La Puglia è tra le regioni (ne restano dieci) a non aver ancora istituito il Numero unico dell’emergenza (Nue) 112 così come previsto dall’Unione Europea. Basterà infatti comporre questo numero, in tutta Europa, per poter essere messi in contatto con una delle Forze dell’Ordine locali o i Vigili del Fuoco o l’emergenza sanitaria per qualunque evento d’urgenza.
Per potersi adeguare alle altre regioni italiane c’è bisogno di istituire la Centrale operativa del servizio Nue. Per questo la Regione Puglia ha bandito un concorso per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 126 operatori telefonini specializzati (personale di categoria B3).
Dal 27 ottobre 2021, giorno di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, ed entro 15 giorni da tale data (ore 23.59 del 10 novembre 2021), si può presentare la candidatura al concorso per la selezione per titoli ed esami. Per le domande di partecipazione è necessario essere in possesso dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale), compilare l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, raggiungibile sulla rete internet – portale step one, previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. I candidati devono essere inoltre in possesso di una pec e versare la tassa d’esame pari a 10.33 euro. Tra i titoli richiesti la licenza media e la certificazione informatica Ecdl/Eipass), conoscenza della lingua inglese e l’uso di strumenti informatici applicativi, di base e web (internet e intranet). La prova d’esame sarà unica e scritta. E’ prevista la somministrazione di 60 quiz a risposta multipla in un tempo di 60 minuti massimo e l’uso di un tablet.
Tra le competenze dell’operatore Nue, insieme con la gestione delle chiamate al numero unico 112 (cosiddetto Cur Nue, Centrale Unica di Risposta al Numero unico dell’emergenza), l’individuazione della natura dell’emergenza segnalata, l’eventuale presa in carico dell’attivazione di una audio-conferenza per una conversazione in lingua straniera, la compilazione della scheda contatto, il trasferimento della chiamata alla centrale operativa ai cui compete l’intervento (Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria).
Le sedi di lavoro previste sono a Modugno, Foggia e Campi Salentina.