“Sei disponibile? Ho una richiesta che devi gestire con discrezione. Sarò impegnato in una sessione di preghiera per il resto della giornata, nessuna chiamata, quindi rispondi per email”. È quanto è stato recapitato, da un falso indirizzo mail intestato al vescovo della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, monsignor Leonardo D’Ascenzo, ad alcuni fedeli.
Alla risposta, la richiesta di denaro, 4.650 euro, con la promessa di essere “debitamente rimborsato per questo” con “benedizioni”.
«Un atto di cattivo gusto», commenta lo stesso monsignor D’Ascenzo, che ha deciso di rendere pubblico il testo delle mail attraverso la pagina Facebook della diocesi «con l’invito a cestinarle».
Monsignor D’Ascenzo ha anche voluto chiarire che «chi mi conosce sa che non farei mai cose del genere e invito chiunque riceva richieste di quel tipo a non assecondarle».
L’episodio è stato segnalato alla polizia postale.
