Chi riesce a filmare i cinghiali da vicino vince la sfida. È una delle challenge più pericolose quella che, ormai già da qualche mese, spopola sui social. Protagonisti di questo nuovo, rischioso, fenomeno sono i ragazzi della provincia di Barletta-Andria-Trani. I video, che spesso diventano virali su TikTok, mostrano adolescenti che, in cerca di like e condivisioni, si avvicinano incautamente a branchi di cinghiali nelle aree rurali della Bat. E, quando gli animali scappano, parte un vero e proprio inseguimento per riuscire a catturare le immagini di quel momento, per poi pubblicarle con commenti e musica di sottofondo.
Il pericolo
«Non è un gioco – commenta Luigi Morisco, agricoltore di Spinazzola – e siamo molto preoccupati. I cinghiali non sono un’opportunità per diventare famosi su TikTok, ma un problema serio che va risolto prima che qualcuno si faccia male». E così, il fenomeno, da una parte rappresenta un serio rischio per chi lo intende come una sfida social da vincere, dall’altra continua ad affliggere gli imprenditori agricoli del territorio che devono fare i conti con raccolti spesso distrutti e strutture danneggiate. «Siamo esasperati, la situazione è ormai fuori controllo – commenta Giuseppe Gallone, un altro agricoltore della zona – e vedere ragazzi che si avvicinano ai cinghiali per farsi un video rende ancora più serio il problema. Questi animali sono imprevedibili, soprattutto in branco o quando si sentono minacciati. Quello che può sembrare un gioco per i social può trasformarsi in una tragedia».
L’emergenza in agricoltura
Intanto, è già partita la conta dei danni nella Bat che, stando alle prime stime, ammonterebbero a centinaia di migliaia di euro.
A lanciare l’allarme è anche Coldiretti Puglia, che evidenzia la necessità di interventi mirati. «Bisogna accelerare l’iter per il piano straordinario che accompagnerà il Piano regionale di interventi urgenti relativi alla gestione del cinghiale di cui la Regione Puglia si è dotata già dal 2022 – fanno sapere dall’associazione – adeguandolo alle norme nazionali. La nostra regione è invasa da 250mila cinghiali».
