Home Attualità Mesagne, un nuovo piano sociale di zona per l’assistenza ai malati gravi

Mesagne, un nuovo piano sociale di zona per l’assistenza ai malati gravi

Il Consorzio Ats Br4 ha recentemente compiuto un passo significativo verso l’innovazione con l’adozione del nuovo Piano sociale di zona. La cerimonia di firma, che si è svolta nell’aula consiliare del Comune di Mesagne, ha rappresentato un momento di impegno concreto da parte dei Comuni associati per lo sviluppo di politiche sociali più inclusive e sensibili alle necessità della popolazione dell’Ambito territoriale socio-sanitario.

L’info-point
Una delle innovazioni più rilevanti è l’introduzione di un info-point oncologico, per fornire sostegno ai pazienti affetti da tumore e alle famiglie. Questo progetto, frutto della collaborazione con le associazioni del territorio, riflette l’impegno del Consorzio nel rispondere alle sfide sanitarie e nel fornire un supporto umano e informativo a chi si trova a dover affrontare la malattia e ai caregiver. Un altro pilastro fondamentale del piano è il contrasto alle discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Prevede linee guida dettagliate per la progettazione di interventi volti a promuovere la prevenzione e il contrasto a tali discriminazioni, ribadendo l’importanza dell’inclusione e del rispetto per la diversità. I risultati conseguiti fino a questo momento sono motivo di ottimismo: la diminuzione dei tempi di attesa per l’assistenza domiciliare e per l’integrazione scolastica rappresentano solo alcuni degli esempi di successo. Queste best practices, già esaminate e implementate in altre regioni d’Italia, confermano l’efficacia del Piano e la sua capacità di soddisfare in modo concreto le esigenze dei cittadini.

Patto tra Consorzio e Asl
Ha favorito un’integrazione socio-sanitaria esemplare, con vantaggi tangibili per le comunità dell’Ambito Sociale. L’operato congiunto delle due istituzioni è diventato un punto di riferimento per un sistema di welfare che mira ad essere efficiente e al contempo vicino alle esigenze delle persone. Il presidente del Consorzio, Antonio Calabrese, ha evidenziato l’importanza del contributo di tutti gli attori sociali coinvolti nella stesura del Piano, che si afferma come uno strumento di partecipazione attiva e di analisi accurata dei bisogni sociali, i quali sono in costante mutamento.

Progetti futuri
Il Consorzio non si pone limiti ma punta a raggiungere nuovi obiettivi. Il nuovo Piano Sociale di Zona rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione sociale possa tradursi in azioni concrete a beneficio della collettività. Si prospetta un futuro in cui le politiche sociali saranno sempre più capaci di adattarsi e rispondere alle mutevoli esigenze della società. Il cammino intrapreso è lastricato di sfide, ma anche di grandi opportunità per costruire un welfare che sia realmente inclusivo e partecipativo. And. Con.

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