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Raddoppio della statale 16 tra Foggia e San Severo, Costantino (Cisl): «Difficile, ma siamo fiduciosi»

«Mi pare complicato procedere alla presentazione di un progetto diverso da quello che si sta realizzando, ma se c’è la volontà del Governo non possiamo che essere fiduciosi». Carla Costantino, segretaria provinciale della Cisl, sintetizza in questo modo la notizia diffusa dall’onorevole La Salandra dell’avvio dell’iter per la doppia corsia sulla statale 16, nel tratto compreso tra Foggia e San Severo.

La riflessione

La segretaria della Cisl, naturalmente, spera nella soluzione prospettata dal sindacato e manifestata in numerose iniziative, tutte finalizzate proprio al raddoppio di quella che è stata ribattezzata “la strada della morte”. «In corso d’opera serve anche intervenire sulla deviazione del traffico pesante verso il tratto autostradale» afferma ancora Costantino.

L’onorevole

Da parte del deputato meloniano Giandonato La Salandra si evidenzia come la risposta del Governo all’ordine del giorno rende «concreto l’unico intervento in grado di restituire sicurezza a quel tratto, realizzando finalmente due corsie per senso di marcia, come da decenni richiesto a gran voce dai cittadini della Capitanata».
Una precisazione che vuole anche fare chiarezza sulla «mia richiesta di raddoppio con i lavori di adeguamento per 119 milioni di euro già avviati, che riguardano però solo le complanari».

Il cantiere

Come già annunciato all’inizio dell’estate, nell’ambito delle disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, i lavori di raddoppio dovrebbero riguardare lo stesso tratto stradale attualmente interessato dal cantiere delle complanari: quello compreso tra il chilometro 651 (allaccio tangenziale di San Severo) e il chilometro 670,500 (allaccio con la tangenziale di Foggia) per uno sviluppo complessivo di poco più di 22 chilometri.

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