Home Puglia Lecce Lecce, la difesa regge. Le note dolenti arrivano dall’attacco

Lecce, la difesa regge. Le note dolenti arrivano dall’attacco

Dopo sette giornate disputate, è interessante fare un focus su alcune statistiche relative al Lecce e alle altre squadre di serie A in merito ad alcuni parametri.

Difesa

Innanzitutto analizziamo il dato delle parate effettuate. Qui entriamo nel campo di Falcone, estremo difensore che ha disputato tutte e sette le partite. Il Lecce è decimo in questa speciale classifica, insieme a Empoli e Milan, e il portiere giallorosso ha effettuato 19 parate, alcune delle quali molto belle e decisive, basti pensare agli interventi contro il Cagliari. Ma Falcone già dall’anno scorso ci aveva abituato a prodezze importanti e significative in termini di punti. Questa classifica ci dice anche altro. Per esempio, il Lecce non è tra le squadre che soffre tantissimo costringendo il suo portiere a un numero alto di parate. Al primo posto il Torino con 30 interventi. Un dato, dunque, che può far riflettere ma anche tranquillizzare circa il comportamento della difesa giallorossa che, Gaspar in testa, non ha mai vissuto giornate ingloriose.

Attacco

Le cose, ovviamente, peggiorano quando entriamo nel campo dei gol e degli assist. Come sappiamo il Lecce è ultimo in classifica per gol fatti (solamente 3). Al primo posto troviamo Atalanta e Inter a pari punti (16 marcature). In fondo alla classifica, ma che hanno fatto meglio del Lecce con 5 gol, Venezia, Monza, Genoa e Cagliari. Un dato che preoccupa lo staff giallorosso, di cui ne è consapevole Gotti che sta lavorando per provare a trovare altre soluzioni. In questo senso il ritorno di Kaba e Sansone può essere un’importante via verso lo sblocco. Ma questa questione merita un approfondimento a parte. Anche per gli assist la questione è pessima: ultimo posto anche qui con soli 2. Escluso il gol di Krstovic che è arrivato su calcio di punizione contro il Parma, gli uomini leccesi che hanno messo i propri compagni in posizione favorevole per segnare sono Gaspar e Ramadani. Tra l’altro due assist abbastanza pregevoli. Male come il Lecce (a quota 3) solito Monza, Genoa e Empoli. La situazione migliora paradossalmente quando passiamo alla speciale classifica dei tiri. C’è da sottolineare che fino a qualche domenica fa il Lecce era addirittura al primo posto. Ecco ora ricopre la posizione numero 5 con 107 tiri effettuati, dietro a Roma, Inter, Atalanta e Milan. Segnale che la squadra prima di tutto macina gioco e secondo arriva alla conclusione, anche se pecca di precisione o, come nella famosa e triste partita contro il Parma, di altruismo. Ecco, con un pizzico di altruismo in quel caso ora staremmo parlando di un’altra storia. Anche il dato del fuorigioco è, se così si può dire, incoraggiante. Infatti il Lecce è quarto dietro a Inter, Fiorentina e Bologna. Quattordici volte il guardalinee ha dovuto alzare la bandierina per fermare gli attacchi giallorossi. Nessun legno colpito dal Lecce in queste giornate, quindi la squadra salentina non è in classifica. Bene, infine, il piazzamento sui calci d’angolo: il Lecce è ottavo con 34 tiri dalla bandierina effettuati.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version