Home Attualità Si vota per la “Giustizia giusta”, ecco cosa prevedono i quesiti

Si vota per la “Giustizia giusta”, ecco cosa prevedono i quesiti

Oggi le urne saranno aperte fino alle 23 anche per il referendum sulla giustizia. Sono cinque i quesiti sui quali gli elettori sono chiamati a pronunciarsi.

 Il primo (scheda rossa) riguarda l’abrogazione della legge Severino e, in particolare, la sospensione dei pubblici amministratori condannati in primo grado: oggi la sospensione opera automaticamente per 18 mesi, in caso di vittoria del sì si restituirebbe al giudice la facoltà di decidere se disporla caso per caso.

Il secondo quesito (scheda arancione) punta all’eliminazione della possibilità di disporre la custodia cautelare per il pericolo di reiterazione del reato. L’obiettivo? Prevedere la carcerazione preventiva solo per chi commette i reati più gravi e a fronte di rischi concreti e seri. Il terzo quesito (scheda gialla) verte sulla separazione delle funzioni dei magistrati: oggi una toga può passare dal lavoro come pm a quello di giudice, mentre la vittoria del sì imporrebbe di scegliere tra funzione requirente e funzione giudicante all’inizio della carriera e una volta per tutte.

Ancora, il quarto quesito (scheda grigia) riguarda l’equa valutazione dei magistrati e mira a fare in modo che avvocati e professori, membri dei Consigli giudiziari, partecipino attivamente al vaglio dell’operato di ciascuna toga. Infine, il quinto quesito (scheda verde) riguarda l’abrogazione delle norme sulle elezioni dei componenti togati del Csm: si punta ad abrogare l’obbligo, per un magistrato che voglia essere eletto, di trovare da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura, così da limitare l’influenza delle correnti. 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version