La Basilicata punta sul cicloturismo per favorire una mobilità dolce ed ecosostenibile, ma allo stesso tempo valorizzare le ricchezze ambientali, storiche e culturali della regione attraverso il potenziamento dei percorsi.
Due, in particolare gli itinerari candidati dalla Basilicata e per i quali sono state finanziate risorse per un importo complessivo di circa 15 milioni e 625 mila euro: la ciclovia dell’Acquedotto Pugliese e la ciclovia della Magna Grecia.
Lo ha annunciato l’assessora alle infrastrutture della regione Basilicata, Donatella Merra: «Siamo riusciti – ha detto – non solo ad ottenere risorse aggiuntive per i tratti di competenza della Basilicata, ma anche ad inserire ulteriori percorsi per rendere gli itinerari più completi, prevedendo ad esempio, una parte del tragitto verso un centro culturalmente importante come Venosa, per quanto riguarda la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese o il collegamento da Maratea a Sibari per la Ciclovia della Magna Grecia».
I due percorsi dedicati ai ciclisti, che uniranno la Basilicata con le regioni limitrofe, saranno sovvenzionati con i fondi provenienti dalle disposizioni sulle Ciclovie nazionali, insieme a quelli derivanti dalle opportunità del Pnrr: «Per quanto riguarda la Ciclovia della Magna Grecia – ha spiegato Merra – nel tratto principale percorre la costa ionica da Metaponto e Nova Siri (Matera) alla Calabria e che in quello secondario abbraccia i territori di Maratea, Lagonegro, Castelluccio e Rotonda (Potenza). La parte della Ciclovia dell’Acquedotto invece – ha evidenziato l’assessora – sviluppa oltre 81 chilometri che vanno da Rapone a Palazzo San Gervasio (Potenza), attraversando i comuni di Ruvo del Monte, San Fele, Atella, Rionero in Vulture, Barile, Ripacandida, Ginestra fino a Venosa (Potenza). La mobilità cosiddetta “dolce” a cui la nostra Basilicata è vocata più di ogni altra – ha sottolineato l’assessore – recupera finalmente nei nostri territori e con questi progetti il giusto rilievo e la nostra prospettiva, che nulla ha da invidiare alle altre regioni del Sud».
Merra, infine, ha preannunciato «il raggiungimento di un altro importante risultato: il recupero di risorse per piste ciclabili urbane nelle città universitarie, di cui beneficeranno Potenza e Matera per ulteriori due milioni di euro».
