Sono in corso gli accertamenti per verificare le cause dell’esplosione che oggi, intorno alle 12.30, ha creato sconcerto nei residenti del quartiere di Villa Longo a Matera. In via Torino un forte boato è avvenuto in un appartamento che ha fatto crollare parte della palazzina. Sette in totale le persone ferite, di cui due in maniera grave: si tratta della proprietaria dell’appartamento, una signora anziana e un uomo che, in quel momento, passava vicino all’abitazione interessata dall’esplosione.
I due individui (a cui si è aggiunto successivamente un terzo soggetto) sono stati prima trasferiti all’ospedale di Matera e, nel pomeriggio, condotti al Centro Grandi Ustionati del Policlinico di Bari. Gli altri cinque feriti lievi erano principalmente individui residenti nello stesso edificio.
Inizialmente si era pensato al malfunzionamento di una bombola di gas. Nel corso delle ore, gli organi competenti hanno dichiarato che invece l’esplosione potrebbe essere stata causata da una perdita di gas dalla tubatura di collegamento con la cucina, pertanto, allo stato, si esclude la presenza di bombole.
Tramite una nota Italgas ha fatto sapere che «dai primi accertamenti è emerso che gli impianti di sua pertinenza – esterni all’abitazione interessata dall’evento – sono risultati integri».
Le altre persone (circa una quindicina) che abitavano nella palazzina sono state sgomberate. Dunque si indaga su quanto accaduto: dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che alcuni residenti nell’edificio, poco prima del botto, avessero già segnalato un forte odore di gas presente.
