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Emergenza siccità a Scanzano Jonico, dichiarato lo stato di calamità naturale

Foto LaPresse-Elisa Contini 24/06/2017 Parma (Italia) cronaca. Siccità, dichiarato lo stato d'emergenza a Parma. Nella foto un campo di pomodori, una delle colture tipiche del parmense, col terreno completamente secco. Photo LaPresse-Elisa Contini 24/06/2017 Parma (Italy) news. After an exceptional drought, the state of calamity was required. In the photo a dry tomatoes field near Parma

Scanzano Jonico combatte contro la siccità. L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Pasquale Cariello, ha dichiarato ieri lo stato di calamità naturale per fronteggiare la grave crisi idrica che attanaglia il territorio. La mancanza di pioggia e le torride giornate estive hanno portato a un drastico calo delle risorse idriche, mettendo a rischio l’agricoltura, l’allevamento e l’approvvigionamento di acqua potabile per le famiglie.

Le rassicurazioni

«Abbiamo preso questa difficile decisione per fronteggiare al meglio l’emergenza. Stiamo attivando tutte le misure necessarie per alleviare gli effetti della siccità e sostenere i nostri agricoltori e allevatori, duramente colpiti da questa situazione – ha dichiarato il sidaco Cariello – È fondamentale il senso di responsabilità di tutti i cittadini. Dobbiamo adottare comportamenti virtuosi per limitare il consumo di acqua e contribuire al superamento di questa difficile fase».

Agricoltura in ginocchio

La provincia di Matera con Piero Marrese ha deciso di correre in sostegno del settore agricolo esentandoli dal pagamento dei diritti di istruttoria per il trasporto sulle strade provinciali di mietitrebbie e mezzi agricoli. «È un ulteriore provvedimento che abbiamo deciso di assumere in favore di un comparto trainante per la Basilicata che in questo momento vede acuirsi problemi ormai strutturali – ha spiegato il Presidente Marrese – Urgono interventi forti e importanti per salvaguardare produzioni di pregio e impedire a numerose famiglie di andare incontro ad ulteriori difficoltà, soprattutto nelle aree interne». Tra le richieste anche quella relativa a un tavolo permanente in Provincia e l’attuazione di piani di abbattimento dei cinghiali.

L’emergenza regionale

Un’emergenza che riguarda l’intera Regione con le dighe lucane che registrano livelli minimi di acqua negli invasi di stoccaggio. Lo scorso 25 maggio anche il comune di Pisticci ha chiesto al governo lo stato di calamità naturale per tutelare il settore agricolo.

«Siamo in piena emergenza. Il territorio sta affrontando una siccità estremamente grave, con danni considerevoli alle aziende agricole e zootecniche, costrette a sostenere un significativo aumento dei costi per l’approvvigionamento idrico», aveva dichiarato il sindaco di Pisticci Domenico Albano.

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