Continua a tenere banco la polemica nel partito lucano di Forza Italia in riferimento alla notizia clamorosa del passo indietro da parte sottosegretario all’Editoria, Giuseppe Moles che ha visto scipparsi il posto al collegio uninominale dalla presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
Tutti gli esponenti del territorio si sono schierati a favore del senatore lucano che, in questi anni, aveva eredito il partito al 4% da commissario per poi raggiungere le vette del 12,5% come coordinatore regionale.
Nonostante i numerosi attestati di stima, è da riscontrare la particolare posizione di Francesco Cupparo, assessore della Regione Basilicata, il quale ha speso parole esclusivamente per la candidatura della senatrice Elisabetta Casellati, presidente del Senato e seconda carica dello Stato, su indicazione del presidente Silvio Berlusconi e del coordinatore nazionale Antonio Tajani. «Ci rende orgogliosi perché consente alla Basilicata tutta di avere un’autorevole voce politico-istituzionale al Senato di cui c’è maggiore bisogno in questa fase di crisi economica, sociale, produttiva ed occupazionale», ha esordito l’assessore.
A detta di Cupparo, per un partito europeista come Forza Italia, «i riferimenti di queste ore su una candidatura esterna alla nostra regione, solo perché è nata altrove, sono senza alcun significato».
L’esponente della Giunta lucana ha reso noto che respinge con forza le polemiche politiche che «vengono da quanti non riescono a misurarsi con la proposta politico-programmatica di Forza Italia e del centrodestra e si attaccano ad elementi strumentali. Non è il certificato di nascita a stabilire le capacità di chi ci rappresenta in Parlamento», ha aggiunto.
Il forzista ha poi fatto un passaggio sulle candidature del consigliere regionale, Francesco Piro e dell’onorevole, Miche Casino rispettivamente al proporzionale per Senato e Camera, i quali «rappresentano una scelta significativa ricaduta su dirigenti riconosciuti dai nostri territori che si coniuga perfettamente con quella della Casellati», ha terminato.
Le ultime caselle per Forza Italia comprendono le quote rosa: sempre in pole position l’avvocatessa Ivana Pipponzi, attuale consigliera di Parità della Regione Basilicata, forte anche dell’appoggio del compagno Nicola Pagliuca, ex parlamentare e ora coordinatore FI della provincia potentina. Fuori dalla partita Gabriella Megale, amministratrice unica di Sviluppo Basilicata, che ha preferito declinare l’invito.
Nelle ultime ore trovano conferme, invece, i due nominativi di Livia Lauria e Raffaella Calia, quest’ultima eletta di recente coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Matera, il movimento femminile del partito di Forza Italia.
