Home Basilicata Matera Matera: i giovani attori del territorio chiedono maggiori opportunità

Matera: i giovani attori del territorio chiedono maggiori opportunità

Matera continua a confermarsi location ideale per oramai tantissime produzioni cinematografiche e presto infatti accoglierà un nuovo film internazionale. La notizia circolava da tempo, ma ora la conferma è imminente. Una produzione americana ambienterà un’originale storia nei rioni Sassi. Le riprese del film “Pins and needles” avranno inizio nei primi giorni di novembre e si concluderanno a gennaio 2024.La produzione è affidata a Luca Severi production group di Roma e proporrà una “comedy” divertente legata ai racconti della Bibbia. Il protagonista sarà Omar Sy. 

«È fuori discussione che sia un bene, dal punto di vista turistico, il fatto che queste produzioni vengano a produrre sul nostro territorio. Dal punto di vista attoriale, invece, non so fino a che punto possa comportare effetti positivi dato che in questa occasione non è stata data la possibilità alle produzioni locale di selezionare le comparse», ha esordito l’attore materano, Antonello Morelli che ha ribadito l’importanza di dover dare l’opportunità alle realtà locali di contribuire in un’ottica di crescita, così come è stato fatto in altre recenti produzioni. «Non è questo il caso, ma è un peccato assistere ad attori che forzano la nostra cadenza tipica, quando invece c’è a disposizione tanta professionalità locale». Per Morelli «si deve puntare in questa direzione affinché i giovani possano fermarsi e investire sul territorio. Solo così la città potrà diventare un centro di prospettiva per le future generazioni», ha specificato.

«Matera ormai è conosciuta a livello globale grazie anche alla potenza mediatica del cinema. Ogni pellicola, a partire da “The Passion” fino ad arrivare a “007”, ha contribuito notevolmente ad ampliare la visibilità delle nostre meravigliose location», ha commentato il regista e attore Walter Nicoletti, il quale tuttavia sostiene sia necessario «focalizzare l’attenzione non esclusivamente sulla promozione del territorio per attrarre le produzioni a girare nella nostra città. Allo stato attuale, il problema più rilevante da risolvere è di evitare che i nostri giovani talenti vadano via per regalare altrove la propria creatività e genialità». A detta di Nicoletti questo può avvenire «soltanto con una formazione adeguata e costante delle maestranze».

Una notizia positiva che deve rappresentare un punto di partenza: «Sono situazioni che devono continuare ad esserci qui a Matera, perché quello che portano non è soltanto visibilità internazionale, ma è una conferma dell’unicità del nostro territorio. Una troupe spende e permette di far crescere diversi settori: turistico, enogastronomico e tecnico», ha aggiunto l’attore Cosimo Frascella. Il materano ha poi anche evidenziato che non bisogna dimenticare le priorità del settore: «Ma ciò che più mi preme sottolineare è quella fame bulimica che investe gli stessi settori. Aumenti di prezzi fuori dal comune, che hanno come conseguenza un allontanamento degli stessi investitori. Una depersonalizzazione della città, sempre più concentrata a trasformare i Sassi in un bazar e poca attenzione a politiche di carattere culturale. Ultima domanda da porci, ma la Lucana Film Commission?», ha poi concluso.

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