Sono oramai trascorsi quasi dieci giorni, ma la città di Matera non ha ancora una Giunta comunale. Evidentemente la “forzatura” del sindaco Domenico Bennardi, con l’inaspettata scelta del 28 aprile relativa alla revoca delle cariche assessorili, non ha dato gli effetti sperati. Nonostante in questi giorni siano pervenute diverse rassicurazioni da parte della coalizione, la spaccatura è più profonda di quanto si potesse pensare. Numerosi e costanti sono stati i dialoghi e i confronti per cercare di sbloccare l’impasse che non consente di trovare l’intesa finale, ma al momento non c’è ancora il via libera. L’obiettivo del primo cittadino era quello di annunciare la nuova giunta in vista dello scorso weekend, così da chiudere la questione rimpasto e avviare definitivamente il “Bennardi-ter”, ma gli incontri non hanno dato l’esito sperato.
L’ago della bilancia è rappresentato dalla carica della Presidenza del Consiglio: il Movimento 5 Stelle non intende cedere il ruolo ricoperto da Antonio Materdomini, esponente sui cui il partito pentastellato punterà in vista delle prossime elezioni regionali; dall’altra parte l’avvocato Enzo Santochirico, regia di “Campo Democratico”, chiede di rispettare gli accordi pre-elettorali proponendo la consigliera Maria Cristina Visaggi come nuova presidente. Un duello che sembra essere l’ultimo tassello, ma che ancora non è stato concordato dalle parti. Nel frattempo, però, pare che il gruppo di “Campo Democratico” non sia più così molto unito con gli altri due esponenti Franco Di Lecce e Michele Paterino, stanchi di questo stallo. Sullo sfondo la polemica anche dei due ex assessori espressi dal gruppo, Maria Pistone e Angelo Cotugno, che spingono per la loro riconferma, ma che invece sembrerebbero non sostenuti da Santochirico. Così, mentre Campo Democratico chiede un rinnovamento (per evitare di essere l’unico gruppo a cambiare e, quindi, assumersi la principale responsabilità del precedente “fallimento”), la coalizione ripropone quasi tutta la precedente giunta con l’ingresso dell’architetta Lucia Gaudiano, voluta fortemente dal consigliere comunale ex socialista, Biagio Iosca, oltre al cambio nel PSI con Valeriano Delicio pronto a subentrare al posto di uno tra Sante Lomurno (più probabile) e Michelangelo Ferrara. Il Movimento 5 Stelle è compatto nel confermare gli attuali assessori Arcangelo Colella al Bilancio, Rossella Nicoletti all’Urbanistica, mentre per Tiziana D’Oppido si prevede l’assessorato al Turismo con la totale condivisione del neo consigliere di maggioranza, Francesco Lisurici. I Verdi sono inamovibili nel ripresentare il precedente assessore all’Ambiente, Giuseppe Digilio.
Dunque, in queste ore, il sindaco Bennardi è ancora impegnato ad accelerare le trattative e resta in attesa di una decisione definitiva di Campo Democratico per chiudere i giochi e procedere con le nuove nomine: un’attesa molto più lunga del previsto che sta bloccando le attività governative.
