Home Puglia Bari Controlli a sorpresa dei Carabinieri del Nas al pediatrico “Giovanni XXIII” di...

Controlli a sorpresa dei Carabinieri del Nas al pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari: personale sotto osservazione

L’incarico da portare a termine è di rilevare con precisione le presenze del personale nella struttura sanitaria, sia che si tratti di medici che di infermieri. Per questo, nei giorni scorsi, i carabinieri del Nas di Bari hanno effettuato tre lunghe visite all’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII, chiedendo di visionare la documentazione relativa al personale, e confrontandola con la presenza in quel momento. Le ispezioni servono sia ad un accertamento di carattere più ampio sia a verificare la fondatezza di alcune denunce, relative alla carenza di personale come causa di disservizi a discapito dell’utenza.

Nel corso degli accertamenti, i carabinieri del Nucleo a tutela della salute hanno raccolto anche la segnalazione di numerosi medici sulla pulizia dei bagni di servizio, in particolare quello del pronto soccorso, al quale affluiscono centinaia di persone al giorno, visto la particolarità del reparto.

Secondo quanto prevede il capitolato, i servizi a disposizione dei pazienti in arrivo dovrebbero essere puliti con particolare frequenza durante il giorno, circostanza che però sembra non essere rispettata. Per questo sono state avviate ulteriori indagini.

Le ispezioni del Nas negli ospedali cittadini sono periodiche, ma si concentrano anche su altri aspetti della sanità pubblica. A febbraio scorso, di concerto con il ministero della Salute, hanno effettuato una intensa attività di controllo, su tutto il territorio nazionale presso gli studi medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, al fine di accertare la presenza del medico nello studio nei giorni e negli orari comunicati all’ASL e svolgere una verifica generale sulla corretta conduzione dell’ambulatorio.

Sono stati ispezionati complessivamente 1.838 studi di medici di Medicina generale e pediatri convenzionati, dei quali 251 hanno evidenziato non conformità (pari al 14 per cento), rilevando 308 tra irregolarità penali ed amministrative. Le non conformità più frequenti, pari al 65 per cento delle violazioni contestate, hanno riguardato carenze igienico-strutturali degli ambienti destinati alle visite, come la presenza di attrezzature non idonee all’uso medico, impiego di locali diversi da quelli dichiarati o privi di sufficiente areazione. Tali irregolarità sono state oggetto di segnalazione alle autorità sanitarie locali per il ripristino delle condizioni di regolarità.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version