Mola di Bari torna nel circuito di Teatro Pubblico Pugliese dopo sette anni e presenta cinque appuntamenti per il teatro Van Westerhout, dal 17 marzo al 29 aprile. Primo appuntamento “Il dio bambino”, scritto nel 1993 da Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Il monologo è interpretato oggi da Fabio Troiano, per la regia di Giorgio Gallione, e racconta una normale storia d’amore che si sviluppa nell’arco di alcuni anni. Il 30 marzo si continua con “L’ultima replica. Il canto del cigno” di e con Domenico Clemente, una riflessione sulla vita a partire dal mestiere dell’attore. Il percorso di una persona attraverso la fama può diventare una parabola nella quale più persone possono riconoscersi: questo è il tema centrale di “Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio” di Nicola Borghesi e Lodo Guenzi, in scena il 3 aprile sempre al Teatro Van Westerhout.
Il percorso della nuova stagione continua con un viaggio nell’universo luccicante e spensierato del Varietà con Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci che il 22 aprile portano in scena “Alla moda del varietà”.
La stagione 2021/2022 si chiude il 29 aprile con la prima regia teatrale di Alessandro Piva: “Quanto Basta” con Lucia Zotti e Paolo Sassanelli nei panni di una vecchia coppia di coniugi borghesi, un atto unico che alterna toni comici e surreali a momenti di malinconica poesia.
Alla conferenza stampa di presentazione, il sindaco Giuseppe Colonna ha sottolineato: «Un altro segnale di ripresa dopo due anni di pandemia.
Il 1° gennaio 2020 siamo rientrati nel circuito del Tpp, eravamo fuori per ragioni economiche, e sono contento di poter proporre subito ai cittadini cinque appuntamenti di grande spessore».
Soddisfazione anche dal vicesindaco Angelo Rotolo con delega alla Cultura: «La partnership con Tpp ci permette di cimentarci con diversi generi, dalla prosa alla danza.
Un dato non secondario nel percorso di crescita per diventare punto di riferimento culturale di tutto il sud est barese».
«Siamo felici di tornare a collaborare con Mola per la realizzazione delle stagioni teatrali. E’ una città attenta alla cultura e allo sviluppo di un piano in grado di attirare un pubblico variegato. In questo solco ci siamo mossi, d’intesa con gli uffici amministrativi, per costruire questa breve stagione per il 2022. Un modo per ricominciare a masticare il teatro portando un po’ di leggerezza e aiutando a far riflettere». Ha concluso Giulia Delli Santi, responsabile Tpp per le attività teatrali.
