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Da Decaro un appello fuori tempo massimo

Per svegliare Antonio Decaro ci sono voluti quattro arresti per tentata rapina ai danni di due di giovani in via Sparano. Di fronte all’ennesimo episodio di criminalità, tra l’altro verificatosi nel “salotto buono” di Bari e non in una remota periferia, il sindaco non ha potuto fare a meno di chiedere aiuto al Viminale.

Decaro ha chiesto al ministro Matteo Piantedosi «l’incremento dei dispositivi di prevenzione e controllo del territorio» e «l’invio di personale»: un appello motivato dal «perpetrarsi di reati predatori particolarmente odiosi», come le spaccate ai danni dei negozi, che si sono verificati a Bari «negli ultimi tempi». Proprio così: «Negli ultimi tempi».

L’ondata di furti con spaccata risale ormai a novembre 2022. Eppure soltanto adesso il sindaco di Bari riconosce un’emergenza che toglie il sonno a residenti e commercianti. Nel corso di questi 17 mesi – sì, anche qui avete letto bene: 17 mesi – Decaro ha continuato a negare il problema. E l’ha fatto anche in circostanze ufficiali come la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 30 giugno dello scorso anno, quando davanti a taccuini e telecamere sentenziò: «A Bari non c’è un’emergenza sicurezza». Eppure, dal primo gennaio al 29 giugno del 2022, gli episodi di furto o danneggiamento di negozi avevano già toccato quota 71 e le persone denunciate erano state 54.

Soltanto adesso, dunque, Decaro riconosce l’emergenza e chiede i rinforzi al Governo, superando il tabù della militarizzazione che per anni ha paralizzato le amministrazioni di sinistra. Anche sotto questo profilo, però, il sindaco è fuori tempo massimo. Un mese fa, dopo l’uccisione di un 18enne a colpi di pistola sul lungomare, il suo collega napoletano Gaetano Manfredi non ha esitato a rivolgersi al Viminale invocando più forze di polizia. E lo stesso ha fatto il sindaco Beppe Sala, davanti alla recrudescenza della malavita nel centro della sua Milano.

Ora, in attesa che il Viminale dia seguito alle richieste, la sfida cui è chiamato Decaro è quella di dare una prima risposta ai criminali che spadroneggiano tanto nel centro quanto nelle periferie di Bari. Come? Magari schierando gli agenti della polizia locale recentemente assunti. Sarebbe un modo per recuperare il tempo perduto negando l’evidenza e alimentando le solite narrazioni trionfalistiche.

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