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Codice della strada, ok della Camera al ddl: ora al Senato. Ma cosa cambia?

Con 163 voti favorevoli la Camera ha approvato disegno di legge sul codice della strada. Sono stati 107 i voti contrari. Più di 100 le modifiche messe a punto nella commissione Trasporti della Camera dove il provvedimento è stato esaminato in prima lettura. Il testo ora passa all’esame del Senato per la seconda lettura.

Tra le novità inserite del disegno di legge c’è più rigore nel sistema di penalizzazione del punteggio sulla patente. Introdotta la sospensione breve che diventa anche una sanzione accessoria se i conducenti fermati hanno un numero di punti inferiori a 20 sulla patente, all’ulteriore decurtazione di punti e al pagamento della sanzione pecuniaria, si aggiungerà anche la sospensione breve in una serie di infrazioni tra cui è stato incluso anche l’utilizzo di smartphone e simili alla guida. Qualora dalla circolazione contromano di un veicolo, in corrispondenza delle curve, dei raccordi convessi o in ogni altro caso di limitata visibilità, derivi un incidente con morti o lesioni personali gravi o gravissime, è sempre disposta la confisca del veicolo in questione. Aumentano le pene per chi abbandona il proprio animale. Si prevede l’applicazione di quelle previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime per chi abbandonando animali mette in pericolo anche gli altri utenti della strada. Inoltre, alla pena principale si applicano automaticamente anche le pene accessorie previste per gli stessi reati, che vanno dalla sospensione alla revoca della patente in proporzione della gravità del fatto commesso.

Le limitazioni per i neopatentati

I titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, potranno guidare gli autoveicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, fino a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettriche o ibride plug-in, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW. Ne deriva, pertanto, un innalzamento, rispetto alla normativa attuale, rispettivamente, di 20 e 35 kW/t sul primo anno. Viene viceversa introdotta una restrizione per i due anni successivi al primo. Quindi un neopatentato sicuramente per i primi tre anni non potrà guidare una Ferrari 458 Coupe che monta un motore V8 da 4.5 litri (modello 4.5 V8 DCT Italia) con una potenza di 419 KW.

Motocicli da 120 cc su autostrade e tangenziali

Anche i motocicli di cilindrata non inferiore a 120 centimetri cubici – se a motore termico – ovvero di potenza non inferiore a 6 kW (se con motore elettrico) potranno circolare in autostrade e strade extraurbane principali a condizione che alla guida ci sia un soggetto maggiorenne. La normativa in vigore vieta al momento la circolazione per velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici se a motore termico, ovvero di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico. 

Monopattini elettrici

Previsto l’obbligo di casco, targa e assicurazione ma non sono state apportate modifiche in sede referente. Passato, invece, con il parere contrario di relatori e del Governo, l’emendamento che chiede di specificare, all’interno del decreto che il Mit sarà chiamato a emanare, la tipologia di officine autorizzate all’installazione dell’alcolock all’interno delle autovetture.

Sempre in sede referente, è arrivato l’ok alla revisione della disciplina della circolazione dei velocipedi con ridefinizione organica della disciplina dei veicoli, “tra cui l’obbligo di utilizzo del giubbotto riflettente salvavita”.

Requisiti per la guida di veicoli adibiti al trasporto di persone

In presenza di determinati requisiti, vengono abbassati i limiti d’età contemplati per la guida di veicoli adibiti al trasporto di persone, prevedendo nello specifico la riduzione dell’età: da 21 a 18 anni per guidare, nel territorio dello Stato, veicoli delle categorie di patente di guida D e DE, per servizi di linea con percorrenza non superiore a 50 chilometri; da 21 a 18 anni per guidare, nel territorio dello Stato, veicoli delle categorie di patente di guida D1 e D1E; da 21 a 20 anni per guidare, senza ulteriori specificazioni o limiti, nel territorio dello Stato, veicoli delle categorie di patente di guida D e DE.

Aiuto su disabili visivi

Per agevolare la mobilità di persone con disabilità visiva viene introdotta la possibilità di aggiungere ai semafori segnalazioni acustiche o tattili, eventualmente anche abbinate”, con “attenzione anche alla pavimentazione in modo da agevolare l’individuazione delle segnalazioni”.

Novità per auto storiche da collezione

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizioni dovranno essere individuate le modalità di accesso agevolate dei veicoli di interesse storico e collezionistico, alle aree soggette alle limitazioni della circolazione. 

Oneri verifica copertura assicurazione

Anche quando il veicolo è, a qualsiasi titolo, nella legittima disponibilità di altra persona fisica o giuridica, il proprietario ha l’onere di verificare che il veicolo stesso non sia posto in circolazione senza la copertura dell’assicurazione. Per l’accertamento della circolazione su strada di veicoli non coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, l’elenco apposito sarà aggiornato in modo che i dati dei veicoli immatricolati e privi di assicurazione di proprietà di soggetti residenti nel territorio comunale registrati nella banca dati siano accessibili ai Comuni, agli agenti di polizia stradale agli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria.

Dispositivi segnalazione

I dispositivi per le segnalazioni visive dovranno essere presenti e funzionanti secondo quanto previsto dalla normativa vigente e le prescrizioni sulle luci, da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie (in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità), varranno per tutti i veicoli – non solo quelli a motore – e quelli trainati.

Tra i principi a cui dovranno essere improntati i decreti c’è il miglioramento della qualità, della trasparenza e dell’efficienza dell’azione amministrativa, “anche attraverso la completa digitalizzazione ed automazione delle procedure, con particolare riguardo a quelle relative ai veicoli pesanti”. La previsione di strategie di prevenzione adeguate, anche mediante un’efficace attività formativa nelle scuole di ogni ordine e grado, “anche mediante iniziative volte a sensibilizzare le studentesse e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, nel rispetto della loro autonomia, sulle conseguenze degli incidenti stradali e sulle relative cause, anche in occasione della Giornata mondiale della memoria delle vittime sulla strada”. 

Tra le aggiunte relative ai “principi e criteri direttivi specifici”: l’armonizzazione delle disposizioni del Codice in materia di disabilità, in materia di illeciti penali e amministrativi e di destinazione delle entrate derivanti dalle sanzioni per violazioni del Codice della strada.

E ancora: la definizione dei criteri per costruzione delle infrastrutture stradali tra cui “l’apposizione della terza fascia sui gard rail” e la definizione di una “disciplina delle procedure di omologazione dei veicoli” che tenga conto “dell’innovazione nelle tecnologie del settore e delle ricerche, nonché delle sperimentazioni nazionali ed interazioni sui veicoli che adottano sistemi di guida automatizzata”.

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