A Molfetta un pranzo sociale per sconfiggere la solitudine

Se vogliamo bene a qualcuno, preparare il pasto è un modo splendido per dirglielo: se ad affermarlo è chef Cannavacciuolo non possiamo che assecondarlo e asserire che quanto avvenuto ieri a Molfetta sia stato un atto d’amore. Ottantacinque anziani, di età dai 70 anni in su, tutti residenti a Molfetta e dintorni, si sono ritrovati nella sala della Basilica Pontificia Madonna dei Martiri, in viale dei Crociati, per condividere un pasto. L’iniziativa è stata ideata dall’associazione “I Templari Onlus” di Molfetta, da anni impegnata nel sociale, promuovendo l’invecchiamento attivo ed appuntamenti per la terza età. L’associazione “I Templari”, nella persona della presidentessa Vincenza Ruggiero, ha reso nota l’intenzione di organizzare il pranzo solidale di Natale per 85 ospiti abituali, frequentatori dell’associazione e non solo. Intercettata questa esigenza, per sopperire alla richiesta di 85 pasti, la Ladisa srl – Ristorazione ha sposato l’evento fornendo un vero e proprio pranzo di Natale che potesse suggellare un momento di condivisione e serenità. Il pranzo è stato offerto ad anziani che hanno limitate possibilità economiche, che vivono situazioni di degrado nel quotidiano, che conducono una vita in solitudine e avvertono ancora più forte il disagio di questa condizione in questo periodo di festa. «Coloro che sono stati invitati a questo pranzo solidale e vi hanno partecipato non sono solo anziani della nostra associazione ma tanti che spesso si rivolgono a noi per avere sostegno economico e soprattutto morale» dicono dall’associazione “I Templari Onlus”. L’azienda Ladisa srl – Ristorazione ha supportato l’iniziativa con un pasto caldo comprensivo di lasagne al forno, pollo, patate al forno, frutta, bevande e dolce per poter festeggiare e concludere l’evento solidale. Il pranzo è stato organizzato con l’intento di creare un momento di socializzazione e per donare serenità e compagnia a quegli anziani che si ritrovano fisicamente soli o cui basterebbe condividere pasti per sconfiggere la solitudine dei giorni di festa.