Il centrodestra barese è unito e a giorni (probabilmente mercoledì) sarà in grado di esprimere il nome del candidato sindaco chiamato a prendere il posto di Antonio Decaro alla guida di Palazzo di Città a Bari.
Lo hanno ribadito ieri i principali esponenti delle coalizione, tra cui il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il senatore Filippo Melchiorre e il consigliere regionale Fabio Romito (quest’ultimo ancora in pole per guidare la coalizione alle elezioni amministrative), durante la presentazione della lista civica al Municipio 2 dell’associazione dei commercianti del rione Carrassi “La Formica”, presieduta da Mimmo Tarantini a sostegno del centrodestra. Durante il dibattito nelle sale dell’Hotel Majesty nel rione Japigia, ci si è concentrati soprattutto sul futuro del commercio cittadino e sul programma che verrà presentato ai cittadini a inizio campagna elettorale.
La priorità resta per il momento l’ascolto dei baresi e il confronto serrato sui temi concreti da sottoporre agli elettori per formulare un programma solido che riesca a strappare l’amministrazione al centrosinistra dopo 20 anni di governo. Rilancio economico della città ma anche la sicurezza e il decoro urbano tra gli argomenti trattati.
«Noi abbiamo il dovere di offrire a Bari una prospettiva diversa, che dia risposta a giovani e famiglie, che assicuri progresso e crescita alle categorie produttive e che segni una profonda discontinuità su molti temi, polizia locale in primis – ha spiegato Romito – Abbiamo il dovere di guardare al futuro, con umiltà ma anche coraggio e determinazione. La sinistra, invece, guarda al passato, per conservare il proprio cerchio magico e mantenere il potere di questi 20 anni».
I commercianti dell’associazione “La Formica” presenteranno una lista per riuscire a esprimere due nomi nel prossimo consiglio comunale. Il loro obiettivo? Fornire al prossimo sindaco un documento per il rilancio del commercio cittadino attraverso l’istituzione di una consulta del commercio, oltre alla revisione delle politiche economiche portate avanti negli ultimi anni dalla Giunta Decaro.
