«Da Musumeci risposte allarmanti. Grave l’inerzia di Regione e lo stallo burocratico». Così, in una nota, il deputato dem Enzo Amendola sulle risposte ricevute dal Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci alle sue interrogazioni sul dissesto idrogeologico di Maratea, Pisticci e Senise. Le interrogazioni, da parte del deputato Amendola, sono state presentate dopo i danni infrastrutturali a seguito degli eventi calamitosi che hanno interessato i territori lucani. «Ieri – dice il deputato dem Amendola – sono arrivate le risposte, da me tanto attese da mesi, del Ministro Musumeci in Commissione Ambiente alla Camera. E sono francamente allarmanti rispetto all’inerzia di alcune istituzioni locali». Secondo il deputato dem bisogna «intervenire subito» per far fronte alla situazione di dissesto idrogeologico, una realtà con cui secondo Amendola «bisogna fare i conti». Ma, aggiunge il deputato: «Dalle parole del Ministro, però, emerge un quadro preoccupante sulla catena di comando lucana, evidentemente in totale stallo burocratico nell’utilizzo delle risorse per la messa in sicurezza del territorio». « Se non funziona, come pare, va cambiata intervenendo con poteri straordinari», prosegue Amendola. Inoltre, Amendola dice che «sempre dalle parole del Ministro, appare insufficiente il ruolo giocato, ma sarebbe meglio dire non giocato, dal Comune di Maratea e dalla Regione Basilicata, con ritardi gravi nella programmazione di spesa delle risorse, come nel caso di Maratea grazie ad un mio emendamento approvato in legge di bilancio, o addirittura mancate richieste di sostegno». «Il Governo – conclude il deputato – si faccia carico della questione e passi immediatamente dalle parole ai fatti».
l.s.m.
