Home Basilicata Lavoro, al via il concorso per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle...

Lavoro, al via il concorso per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle regioni del Sud

Al via oggi il bando del concorso Ripam per l’assunzione di 2.200 nuovi funzionari nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e presso il dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, organizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud.

L’iniziativa del Governo – sostenuta dalla Commissione europea e finanziata con risorse europee e nazionali attraverso il Programma nazionale capacità per la Coesione 2021-2027 – prevede contratti a tempo indeterminato, per personale aggiuntivo rispetto alla dotazione degli Enti destinatari.

L’inserimento di giovani neolaureati, si legge in una nota di Palazzo Chigi, «risponde anche alle finalità strategiche del Governo in tema di modernizzazione della pubblica amministrazione, nell’ottica di migliorare l’efficacia dell’azione pubblica attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e le nuove competenze».

I neoassunti garantiranno, nelle intenzioni del Governo, un utilizzo più efficiente dei fondi europei e l’accelerazione dello sviluppo socioeconomico dei territori coinvolti.

Il concorso nazionale, prosegue la nota. «risponde alle esigenze di rafforzamento espresse, attraverso una manifestazione d’interesse, da Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni delle aree coinvolte, e si inserisce tra le priorità del Governo per qualificare l’uso delle risorse europee, migliorare le performance di spesa e garantire in questo modo il pieno raggiungimento degli obiettivi di politica di coesione al Sud».

Le procedure concorsuali si concluderanno entro la fine del 2024 e i vincitori parteciperanno a un percorso di formazione focalizzato sulle politiche di coesione, in modo tale da essere pienamente operativi dalla primavera del 2025.

Inoltre, concludono dal Governo, «per gli Enti che non potranno beneficiare delle nuove assunzioni è prevista un’iniziativa di rafforzamento parallela, per accompagnare la piena attuazione dei progetti di politica di coesione sul territorio attraverso un servizio di supporto tecnico-specialistico, finanziato anche in questo caso con risorse del Programma nazionale capacità per la Coesione 2021-2027».

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version