La commissione provinciale per le pari opportunità scende in campo contro la violenza sulle donne e per l’empowerment femminile verso il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un mese di iniziative di sensibilizzazione. Si parte da una nuova edizione di “Corti di genere” proposta nelle scuole insieme a corsi di formazione e, ancora, presentazioni di libri su diritti e pari opportunità nel mondo dello sport, dibattiti, concerti, spettacoli, riflessioni comuni sull’universo femminile, anche con un attenzione alle donne che vivono sotto regimi totalitari (Afghanistan e Iran) e sono impegnate quotidianamente per i diritti civili dei loro popoli.
Gli eventi in programma per un mese faranno tappa in più luoghi del Salento, coinvolgendo persone di ogni fascia di età con l’obiettivo di far acquisire conoscenze sui meccanismi sistemici di violenza ed esclusione, far comprendere la genesi degli stereotipi e dei pregiudizi, sviluppare competenze per favorire le pari opportunità, l’inclusione delle diversità, il riconoscimento e la valorizzazione dei diversi talenti in una logica di promozione di diritti, di rispetto e convivenza civile, di riduzione delle disuguaglianze; sviluppare soft skills finalizzate a gestire e comunicare il valore della diversità in contesti professionali e nel team working.
«Riteniamo fondamentale che l’operato della nostra commissione si ispiri costantemente a quanto previsto a livello nazionale ed europeo, in particolare con la strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026. In un mondo interconnesso e globalizzato come il nostro, è sempre più importante avere una visione d’insieme delle problematiche che ci riguardano», afferma Anna Toma, presidente della commissione pari opportunità provinciale.
Più nel particolare, come già annunciato da Edicola del Sud, riparte Corti di genere: generiamo parità, concorso di idee per le scuole dedicato a cortometraggi, video, spot, materiale multimediale, elaborati grafici in formato digitale e disegni su carta o cartoncino da disegno, con tecnica libera sul tema stereotipi e pregiudizi che sottendono forme di violenza contro le donne e che contraddicono il concetto di parità e rispetto reciproco. Il 25 novembre saranno esposti per le vie di Lecce e in altri Comuni oltre 200 manifesti, in formato 70×100. Non solo. È al via il corso di formazione della Rete antiviolenza territoriale di Gagliano del Capo.
Dal 25 al 28 ottobre a Lecce si terrà “Dire Donna” il primo festival dell’appartenenza e dell’inclusione, organizzato dall’associazione di volontariato Casa (Comunità Animatori Salesiani) e la fondazione Div.ergo, da anni impegnate nella promozione di una cultura dalla parte dell’uomo, dell’inclusione e della gratuità. E poi ancora il racconto delle imprenditrici con “Donne in movimento”, mostre e giovedì 26 ottobre, nell’Auditorium del museo Castromediano, l’incontro con Rayhane Tabrizi, attivista iraniana per i diritti umani e presidente dell’associazione Maanà. In questi giorni, poi, alcuni negozi a Lecce esporranno la mostra diffusa dal titolo “La strage dei fiori” dedicata da Gianluca Costantini al dramma delle donne iraniane.
