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Ager e Aseco verso la fusione: sprint in commissione Ambiente per la costituzione della nuova società

Va avanti a passo spedito la costituzione di una nuova società per gestire il ciclo dei rifiuti in Puglia. La questione è stata ieri al centro della Commissione regionale ambiente che ha ascoltato l’assessore al ramo Anna Grazia Maraschio, il presidente pugliese dell’Anci Ettore Caroppo, i vertici di Aqp e Ager.

L’operazione, avviata nel 2019, prevede la fusione di Aseco, società controllata da Aqp, con Ager, l’agenzia unica regionale per i rifiuti al cui interno sono rappresentati i comuni pugliesi. L’Ager dovrebbe acquisire il 40% delle quote di Aseco per circa 1,5 milioni di euro e costituire un nuovo soggetto, una società in house, per chiudere il ciclo sui territori e gestire gli impianti pubblici di smaltimento al fine dei abbattere le tariffe attuali che s’aggirano sui 200 euro a tonnellata.

L’unico neo è rappresentato dai tempi contingentati imposti dal decreto statale che fissa entro il prossimo 30 marzo la nascita della società. Di qui le perplessità sollevate dal consigliere regionale Amati che ha chiesto il parere dei Comuni sulla nuova società, la procedura immaginata e l’opinione del futuro gestore.

La presidente di Ager, Fiorenza Pascazio, ha chiarito che i Comuni sono parte centrale in quanto rivestono un ruolo attivo nell’agenzia. Il primo marzo scorso 150 amministrazioni hanno approvato il progetto della società dando impulso a chiuderlo nei tempi prefissati. Il dg di Ager, Gianfranco Grandaliano, invece, ha replicato alle critiche piovute del consigliere regionale Amati sulla presunta ingerenza della Regione per il tramite di Ager. «L’agenzia unica per i rifiuti – ha chiarito Grandaliano – è l’ente di governo d’ambito partecipato dai comuni che esercita in modo collettivo le funzioni comunali sui rifiuti. Un ente autonomo che non dipende dalla Regione né riceve finanziamenti per il mantenimento».

L’Ager, in sostanza, ha un sindaco in rappresentanza di tutte le province ed esprime un proprio indirizzo sulla gestione della nettezza urbana. È l’unico ente che può affidare, come l’autorità idrica pugliese, servizi di trattamento, smaltimento, recupero e riciclo per la raccolta dei rifiuti. Il presidente di Aqp Laforgia ha dettagliato il ruolo di Aseco, controllata dall’ente idrico, e l’obiettivo di inglobare l’Ager per gestire in modo più agile e snello le criticità relative alla chiusura del ciclo. La nuova società, è emerso, avrà un cda di tre componenti e un comitato paritetico fra i due soci in modo da condividere le scelte strategiche favorendo la partecipazione dei comuni. Il ruolo di Aqp sarà di tipo industriale per ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti. L’assessora Anna Grazia Maraschio ha detto che la nuova società rappresenta una risposta strutturale della gestione dei rifiuti in Puglia. La seduta è stata aggiornata al 21 marzo.

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