Si tratta di un evento unico e irripetibile., che racconta dell’arte e della maestria di uno dei più autorevoli protagonisti del Settecento europeo.
Dall’11 maggio al 16 giugno prossimo, a Molfetta, i corridoi della Biblioteca, all’interno della Fabbrica di San Domenico, si vestono di bello con le opere di Corrado Giaquinto, nell’ambito della mostra organizzata da Partenope, associazione per la divulgazione dell’arte meridionale.
Si tratta di una iniziativa “esclusiva”, dicono gli organizzatori, che si fregia del patrocinio del Comune di Molfetta, assessorato alla cultura, e della collaborazione di importanti partner privati.
Saranno oltre 20 le opere in mostra, tutte autentiche, tutte provenienti, in origine, dalla Collezione Bonasia, nata da un progetto quarantennale di ricerca e studio delle opere del pittore molfettese, acquisite in contesti e periodi molto diversi.
Opere già tutte, da tempo, acquisite in autorevoli collezioni private sparse in tutta Italia.
La mostra, curata dal professor Gaetano Mongelli, storico dell’arte, e presidente dell’Associazione Partenope, comprende anche alcune importantissime opere di Francesco Solimena e prende forma dall’idea e dall’esigenza di ricostruire un fil rouge tra passato e presente, tra il “Mercato” ed il “Collezionismo” illuminato.
L’ingresso alla esposizione è libero.
