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martedì 9 Luglio 2024
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Bari, a giorni il faccia a faccia tra De Laurentiis e Polito: avanti ma a certe condizioni

Finalmente è tempo di chiarimenti in casa Bari. Dopo una breve pausa passata all’estero in famiglia, in serata il presidente Luigi De Laurentiis farà rientro in Italia.

Entro il week end, o al più tardi nei primi giorni della prossima settimana, è atteso un confronto tra l’amministratore unico del club biancorosso e Ciro Polito. In quella sede le parti si guarderanno negli occhi con l’obiettivo di individuare e analizzare in maniera schietta e obiettiva le cause di una stagione così profondamente negativa.

Se si troverà condivisione e sintonia sul percorso da intraprendere per rilanciare il Bari, dimostrando soprattutto di aver compreso gli errori e di voler ripartire con uno spirito e un approccio diversi rispetto al recente passato, il matrimonio tra Polito e De Laurentiis è destinato a proseguire. Diversamente le strade si separeranno. Laddove maturasse del divorzio l’oneroso contratto in essere del Ds per un’altra stagione non dovrebbe pesare sulle scelte.

Il presidente, salvo sorprese, dovrebbe parlare solo una volta che il quadro al livello tecnico sarà più chiaro. Al momento, nonostante la fame di notizie e di chiarezza da parte della città su decisioni e programmi, non arrivano segnali di una conferenza stampa imminente.

Capitolo rosa

Quasi un’intera squadra di rientro dai prestiti. Sono 9 i calciatori di proprietà del Bari che, ufficialmente il 30 giugno, si libereranno dai trasferimenti a titolo temporaneo, facendo ritorno alla base. Si tratta degli attaccanti Scheidler, Simeri e Ahmetaj, dei centrocampisti D’Errico, Faggi, Astrologo, Scafetta, Lops e del difensore Celiento. Parentesi amarissima in Spagna per Scheidler, legato al Bari da un contratto fino al 2026. L’attaccante francese era stato ceduto in prestito all’Andorra, squadra retrocessa in Liga 3 (la Serie C italiana), terminando la stagione con 4 gol segnati in 31 partite.

Difficile ipotizzare una nuova chance con il club biancorosso, che nell’estate 2022 aveva acquistato il cartellino del 25enne dai francesi del Digione, per una cifra di circa 1,7 milioni. Resta lui il grande flop del mercato estivo di due anni fa. Tutt’ora quello di Scheidler è l’investimento più oneroso della gestione De Laurentiis relativamente all’investimento sui cartellini. Un altro anno di contratto per Simeri, atteso a Bari dopo una stagione passata in serie C tra Carrarese e Taranto, con un bottino totale di 5 gol.

Il 31enne napoletano, tra i protagonisti assoluti della promozione in C nel 2019 e del primo anno in terza serie, sogna di ritagliarsi ancora un po’ di spazio nel capoluogo pugliese. Uno scenario tuttavia difficilmente realistico. Tra coloro che hanno lasciato il segno nel recente passato, ai quali bisognerà trovare una nuova sistemazione, figurano anche D’Errico e Celiento. La mezzala ex Monza ha trascorso l’ultimo anno a Crotone, senza però lasciare traccia, soprattutto a causa di guai fisici: 12 presenze in campionato, senza la gioia del gol.

Anche per il 32enne milanese contratto di altri due anni con il Bari. Fine prestito con la Casertana per il difensore napoletano, che si è congedato con 31 partite, tra campionato e playoff. Rientro in Puglia per Ahmetaj dopo l’esperienza in C con la Recanatese (9 gare e un gol). Forte di altri 3 anni di contratto tornerà a farsi vedere Faggi, reduce dalla tappa in C di Chiavari alla V. Entella (11 partite, 0 gol), dove si era trasferito in prestito a gennaio.

Tra coloro che hanno vissuto lontano da Bari gli ultimi mesi c’è Astrologo, meteora della prima parte di campionato, pronto al rientro dopo il prestito alla Lucchese. Scadenza al 2025 per Scafetta e Lops, al rientro rispettivamente dal Messina e dalla Cavese, con cui l’ex primavera ha vinto il girone G di serie D.

Nessuno dei calciatori appena passati in rassegna sembra avere concrete possibilità di rilanciarsi con la maglia del Bari. In attesa degli sviluppi circa la questione ds, la rosa biancorossa, sulla base dei contratti ancora in essere, ripartirà da 14 elementi: Pissardo, Ricci, Pucino, Maiello, Benali e Bellomo, tutti in scadenza l’anno prossimo e da Maita, Vicari, Lulic, Zuzek, Matino, Morachioli, Dorval e Achik, legati al club pugliese fino al 2026.

Da valutare la situazione di Valerio Di Cesare, con un destino diviso a metà tra un’altra stagione sul campo e un futuro dietro una scrivania. Sibilli è l’unico in odore di conferma tra i giocatori presti in prestito: salvo sorprese si andrà verso l’esercizio del diritto di riscatto dal Pisa, fissato a circa 600mila euro.

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