Home Ambiente e Sostenibilità Bari, Amiu Puglia replica a Leccese: «Potenziamo il servizio di raccolta rifiuti»

Bari, Amiu Puglia replica a Leccese: «Potenziamo il servizio di raccolta rifiuti»

«Concordiamo con il sindaco sul fatto che sia necessario continuare a lavorare per una città virtuosa e moderna dal punto di vista delle pratiche ambientali». È quanto afferma Amiu Puglia in una nota in risposta al sindaco di Bari, Vito Leccese, che ieri aveva chiesto alla municipalizzata interventi più efficienti per la raccolta rifiuti.

L’azienda precisa di aver predisposto un piano di implementazione dei servizi di igiene urbana sul territorio «in risposta a quanto chiesto» dal sindaco e «accogliendo tutte le legittime segnalazioni».

Amiu spiega che «nel dettaglio è previsto un incremento del servizio di raccolta del vetro, con un aumento dei passaggi, soprattutto nelle zone particolarmente frequentate e quindi più facilmente soggette all’abbandono incontrollato di bottiglie». Per quanto riguarda, invece, «il ritiro di carta e cartoni, il lavoro – osserva l’Amiu – di riorganizzazione e controllo, concordato proprio con l’amministrazione comunale, con il rilancio del programma “Le vie del cartone” e con la predisposizione di orari di conferimento dedicati per tutte le utenze non domestiche della città, sta continuando e possiamo registrare lievi miglioramenti».

A proposito delle utenze non domestiche, Amiu Puglia «sta predisponendo, insieme a Conai, la progettazione che permetterà, in un ragionevole periodo di tempo, di estendere la raccolta differenziata porta a porta per tutti gli esercizi commerciali».

L’azienda fa rilevare che «pur nelle evidenti difficoltà legate ai limiti di budget e ai relativi aumenti di spesa che si susseguono e con i quali deve fare i conti da tempo, il nostro impegno nel fornire i servizi richiesti non è mai venuto meno. Giovi ricordare che, il capillare e attento lavoro che Amiu Puglia sta svolgendo ha portato a circa 10mila tonnellate in meno di rifiuti indifferenziati nel 2023 e con la stessa prospettiva per il 2024. Proprio in queste zone servite dal porta a porta, registriamo un lusinghiero 65% di raccolta differenziata raggiunta».

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