In occasione della nuova udienza che vede imputati 18 membri della sede barese di Casapound, il comitato provinciale dell’Anpi di Bari, e la sezione “Arturo Cucciola”, hanno organizzato per domani alle 9 un «presidio democratico» all’esterno del tribunale del capoluogo pugliese.
Gli imputati rispondono dell’aggressione ai danni di alcuni partecipanti alla manifestazione “Bari non si lega“, organizzata il 21 settembre del 2018 in occasione della visita in città dell’allora ministro dell’Interno, e attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Le violenze avvennero in via Eritrea, nelle vicinanze del circolo Kraken, ormai chiuso da qualche anno e sede barese di Casapound. Agli imputati sono contestati i reati di riorganizzazione del partito fascista e lesioni aggravate.
L’Anpi, scrivono in un comunicato i presidenti provinciale e cittadino Pasquale Martino e Rosaria Lopedote, «è parte civile, con il Comune e la Regione, in questo processo. Invitiamo tutti gli antifascisti e tutte le associazioni democratiche baresi a unirsi a noi e a partecipare al presidio: riteniamo fondamentale manifestare la solidarietà alle vittime dell’aggressione squadrista e affermare con nettezza che Bari ripudia il fascismo in ogni sua forma».
