Home Attualità Bari, nuove case a Santo Spirito: sul progetto è bufera

Bari, nuove case a Santo Spirito: sul progetto è bufera

L’approvazione del Piano di lottizzazione del consorzio San Giacomo, a sud di Santo Spirito, ha chiuso un cerchio apertosi nel 1994, e ha finalmente fatto tirare un sospiro di sollievo a quanti, da oltre 25, attendevano l’ok dell’Amministrazione. Nella lingua di terra tra Enziteto, parco Gentile e Torricella, il consorzio potrà edificare oltre 227 metri cubi di abitazioni, per un totale di circa 800 appartamenti per 2275 persone. «Un’opera – spiega il presidente del Municipio V Vincenzo Brandi – destinata a cambiare il volto della zona e a incidere positivamente per i rioni limitrofi».

Il via libera della Giunta, però, ha sollevato un’altra questione, quella del consumo di suolo nel capoluogo, fermo restando che l’area interessata, la maglia di espansione C2 numero 11 del Piano regolatore, è edificabile. «Il via libera a nuove lottizzazioni non mi stupisce – commenta Roberto Antonacci di Legambiente Bari – il dato sul consumo del suolo in questo Comune continua a essere allarmante, in linea con il dato nazionale. Si pensi che l’Ispra monitora lo sfruttamento del terreno soltanto dal 2014». Sull’area in cui gli 800 appartamenti sorgeranno, Antonacci esprime preoccupazione perché «le griglie che monitorano il suolo a disposizione delle Amministrazioni si limitano ai confini comunali, non considerando quello che c’è al di là del proprio territorio. Questo è indice di una miopia nell’uso del terreno». Secondo il volto di Legambiente, costruire nuove case non può essere la soluzione. «Ogni Amministrazione dovrebbe presentare una statistica delle unità abitative e produttive dismesse, prima di costruirne delle nuove. E a Bari, ce ne sono molte».

Brandi, però, sottolinea come il Piano di lottizzazione a sud di Santo Spirito non intralci affatto con l’ambiente. «La polemica sul verde? – commenta Brandi -È faziosa, perché nel Municipio V di aree verdi ce ne sono molte. Quell’area è disabitata, e che beneficio porta preservare un’area abbandonata? Abbiamo bisogno di aree verdi, sì, ma soprattutto nelle zone urbanizzate, dove il verde è ancora più utile in quanto assorbe lo smog cittadino». La lottizzazione, spiega Brandi, si inserisce anche nell’ottica di riqualificare questa zona a nord di Bari. «Questo nuovo quartiere è un’opportunità che seguo e che non andava persa. La zona, già edificabile stando al piano Quaroni, doveva essere rivalorizzata. Questo porterà numerosi servizi nell’area, strade, spazi di socialità, illuminazione, con riscontri positivi nelle aree limitrofe, a cominciare da San Pio». Brandi conclude, quindi, con un annuncio. «L’ambiente sta a cuore a questa Amministrazione, per questo inaugureremo due nuove aree verdi urbani, nella II traversa Pizzillo a Palese e in via Pansini a Santo Spirito».

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version