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Caos mobilità a Bari Vecchia: i cantieri disorientano i turisti. I disagi provocati dalle transenne sul lungomare

Non si placano le polemiche per il (mancato) piano della mobilità nel centro di Bari. Mentre proseguono le operazioni di montaggio degli stand della fiera di Coldiretti sul lungomare imperatore Augusto, le transenne mandano in tilt anche la viabilità dei pedoni, dato che l’accesso è impedito a chiunque. Una situazione che crea forte tensioni tra i residenti e non solo: anche i turisti, il cui numero in questi giorni inizia ad aumentare, paiono completamente sbigottiti difronte alla cantierizzazione della zona più amata e fotografata della città.

Stando a quanto ricostruito negli scorsi, la chiusura dell’intera area avvenuta questa settimana si protrarrà quasi per un mese. Immediata la reazione dei comitati e dei residenti, che hanno puntato il dito contro Palazzo di Città, accusando l’amministrazione di arrecare, per l’ennesima volta, gravi danni alla vivibilità del quartiere e al commercio di prossimità. L’intera area sarà infatti blindato per un lasso di tempo troppo lungo, mettendo a dura prova la tenuta dei trasporti e del traffico e, di fatto, disincentivando sia i residenti che i turisti a frequentare questa fetta di città. Il primo evento per cui l’amministrazione ha predisposto la chiusura del lungomare è il Villaggio di Coldiretti, fiera dell’agroalimentare che vedrà allestiti numerosi stand in città vecchia. L’evento si protrarrà fino al 5 maggio quando, teoricamente, il lungomare dovrebbe riaprire, ma così non sarà, dato che subito dopo è attesa la festa di San Nicola, con la sagra e la processioni che detteranno la chiusura del perimetro del borgo antico fino al 9 maggio. E ancora un altro evento costringerà l’amministrazione comunale a optare per la chiusura della strada: la Race for Cure, prevista dal 12 al 14 maggio.

La chiusura del tratto di lungomare inizia a creare i previsti disagi anche tra i turisti. Ieri mattina, una coppia proveniente dalla Francia, per esempio, avendo la necessità di raggiungere l’altro capo della Città Vecchia ha – testuali parole – «perso il senso del l’orientamento» a causa della chiusura della strada anche ai pedoni. I due, un uomo e una donna, hanno girovagato attorno per alcuni minuti attorno alle transenne montate attorno al centro storico, a partire dal Teatro Margherita. Com’è prevedibile, sul marciapiede dal lato del mare, l’unico rimasto percorribile a piede, si creano anche delle situazioni spiacevoli al limite della sicurezza. A mettere a repentaglio l’incolumità dei pedoni, il fatto che anche i ciclisti, non potendo percorrere il lungomare, corrono lungo il marciapiede. I runners, poi, immancabili protagonisti in questa fetta di città, si districano con difficoltà tra biciclette, operai e semplici passanti. Rimane così poco spazio per una semplice passeggiata, trasformando il quartiere più amato di Bari, la cartolina che fa il giro dei social network, un inferno, per turisti e residenti.

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