Sorride a trentadue denti Beppe Iachini, migliore in campo nella vittoria contro il Lecco. Il tecnico ex Parma e Fiorentina ha parlato in conferenza stampa: «La squadra deve diventare figlia del proprio allenatore, l’ho detto anche ieri. Non abbiamo fatto nulla, mi è piaciuto l’approccio dei ragazzi compatti e aggressivi. La squadra è stata brava a non concedere occasioni, sono dispiaciuto per il gol subito ma non è stata colpa di Brenno. I ragazzi avevano bisogno di segnali, erano un po’ abbattuti, la pressione ti toglie un po’ di serenità e avevo chiesto loro di essere forti sul piano della personalità. Dobbiamo essere noi a trascinare la gente e i nostri tifosi».
Iachini prosegue: «Ho cercato di dare organizzazione. Ho visto che i ragazzi fino all’ultimo secondo sono stati in partita, tante cose di buone. Abbiamo tanti margini di crescita e ci lavoreremo. È stata una settimana pesante». Iachini parla dei singoli: «Benali l’avevo allenato, sapevo cosa poteva dare. Maiello viene da un crociato rotto, ha un grande cuore. Noi cercheremo di farlo rientrare gradualmente. Mi aspetto una grande mano anche da chi non è entrato. Dico a tutti i di tenersi pronti e affrontare ogni partita e prepararla al meglio. Trovare lo spirito e la mentalità, per vincere il più possibile, gara dopo gara. Dobbiamo essere una squadra di carogne». Iachini continua parlando di Puscas: «È arrivato a gennaio, non giocando quasi mai al Genoa. Sta cercando di provare e trovare la condizione. All’intervallo in altri tempi avrei fatto una scelta diversa, ma l’esperienza mi ha insegnato di pazientare. Siamo stati premiati, anche se chiaramente dobbiamo migliorare e servirlo meglio». Iachini si commuove infine ricordando il nonno: «C’era un po’ di emozione, nel ricordo di quando ero piccolino. Lui non ha potuto godere della mia carriera. Mi chiedeva dall’ospedale se avessi esordito in serie A e 30 secondi dopo è morto. Ho vissuto con lui quando ero piccolo, ero molto legato. Mi auguro un giorno di potergli regalare qualcosa di importante».
A fine gara è intervenuto anche Ahmad Benali, autore del gol del vantaggio: «Un risultato cercato e voluto. Ci tenevamo a trovare la vittoria in casa, abbiamo tirato tanto in porta e subìto poco. Abbiamo fatto una buona partita e bisogna ripartire così la prossima. Iachini voleva una squadra compatta. Ci ha trasmesso i suoi concetti in pochi giorni, oggi si è visto ciò che ci ha chiesto. Il mister in pochi giorni ci ha dato i giusti concetti, dicendo di stare corti. Gli abbracci erano per il mister». Benali ha parlato del probabile rinnovo di contratto: «Fa piacere. La società mi ha dato tanto fiducia, anche il mister Marino. Ringrazio tutti».
Dopo 112 giorni ai box, col Lecco è tornato in campo Raffaele Maiello: «Mi sono emozionato quando il mister mi ha chiamato. Ho iniziato a vedere la luce con il lavoro. Il mister è un lavoratore, penso abbia trovato ragazzi disponibili. Vogliamo uscire dal momento di difficoltà. Ce la metteremo tutta per tirarci fuori da questa situazione».
