La compagnia Ryanair dovrà risarcire con 250 euro una cittadina di Giovinazzo a causa di un ritardo del volo Bologna-Bari dello scorso 17 dicembre, arrivato a destinazione con un ritardi di quasi 4 ore.
Il ritardo è stato provocato dal bird strike, l’impatto di uno stormo di uccelli con un aereo.
La decisione è stata presa recentemente dal Giudice di Pace di Bari, che evidenzia come il bird strike sia statisticamente in aumento, quindi, l’aumento esponenziale, in Italia, del fenomeno del bird strike, esclude l’eccezionalità dell’evento, dovendo e potendo il vettore evitarlo, anche disponendo un volo alternativo.
Il volo in questione, il cui arrivo era previsto alle 17:40, atterrò all’aeroporto di Bari alle 21:35.
«Il Giudice di Pace di Bari – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso la passeggera -, ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri anche per i voli in ritardo. Assai spesso vengono presentati rapporti di bird strike da parte delle compagnie aeree al fine di non risarcire i passeggeri che subiscono i disservizi aerei. L’eccezionalità è venuta meno per decisione del Giudice e, inoltre, da ciò che risulta dai nostri sistemi, che giornalmente valutano il traffico aereo, risultano presenti più disservizi in quella giornata da parte della compagnia aerea condannata. Siamo felici che la nostra passeggera ha avuto modo di essere ripagata secondo quanto dovuto».
