“Professione Reporter”. Si intitola così la mostra fotografica realizzata dal fotoreporter barese Luca Turi che verrà inaugurata questa mattina alle 9.30 all’auditorium “Antonio De Curtis” dell’istituto professionale “Santarella-De Lilla” di Bari. Un evento aperto soprattutto agli studenti e che riaccenderà un faro sullo sbarco, nel capoluogo pugliese, degli oltre ventimila esuli albanesi fuggiti a bordo della nave Vlora nel 1991.
La mostra ripercorrerà, grazie alle immagini di Luca Turi, molti degli eventi più significativi degli ultimi sessant’anni. A Bari e non solo. Il rapporto con l’Albania, che il fotoreporter ha raccontato approfonditamente nel corso degli anni, gli è valso la doppia cittadinanza e il passaporto albanese. E di Durazzo Luca Turi è anche cittadino onorario. Con le sue fotografie e i viaggi nel paese Turi ha saputo raccontare il dramma della fuga della gioventù albanese verso le coste della Puglia, negli anni più difficili del paese balcanico.
Immagini, quelle dell’arrivo dei migranti dall’Albania, che rivivono anche oggi alla luce degli ultimi avvenimenti di cronaca di cui anche l’Edicola del Sud si è recentemente occupata con la testimonianza inedita del comandante della nave Vlora, che ha ricordato quei giorni del 1991. Per questo, durante la mostra, saranno messe a disposizione degli studenti e degli avventori delle copie del giornale, a testimonianza dell’impegno e della voglia di informare le nuove generazioni.
