Inizia da oggi, in Puglia la stagione dei saldi estivi. Gli sconti dureranno fino al 15 settembre. Ma non ci saranno spese pazze, Confcommercio stima che ogni famiglia non spenderà più di 202 euro, pari a circa 92 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro. E’ un tempo quello dei saldi che, in realtà, non riguarda solo i negozi fisici, ma anche l’online.
L’evoluzione digitale
Questa tendenza è in linea con l’evoluzione digitale del commercio al dettaglio, che vede un numero crescente di consumatori approfittare della comodità e della vasta scelta offerta dallo shopping online. Forse anche per questo l’andamento delle vendite di abbigliamento estivo non è stato positivo, in particolare per i negozi tradizionali.
I consigli di Adiconsum
«Saranno saldi molto apprezzati, ma evitare di acquistare prodotti non indispensabili, contraffatti, scadenti e potenzialmente pericolosi per la propria salute e sicurezza – sottolinea Emilio Di Conza dell’Adiconsum Puglia (Associazione in difesa dei consumatori della Cisl) – soprattutto attenersi a poche, indispensabili, regole: la verifica dei prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi; attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate; diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale; se il negoziante non permette di provare i capi, acquistare solo se sicuro della scelta».
Confesercenti
In base al consueto sondaggio di Confesercenti e Ipsos, uno su due (il 55%, lo scorso anno era il 61%) ha intenzione di acquistare almeno un capo o prodotto moda in occasione dei saldi estivi. Nel dettaglio poco più del 55% degli intervistati ha già dichiarato l’intenzione di acquistare qualcosa, c’è anche un 31% di intervistati che passeggerà tra le vetrine (virtuali o reali) e valuterà se acquistare o meno in base alle offerte e agli sconti che troverà. Un ulteriore 6% non ha ancora deciso. Soltanto il 7% degli intervistati dichiara di non volere o potere approfittare dell’occasione dei saldi estivi.
