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Luigi batte Aurelio De Laurentiis: Bari meglio del Napoli per media spettatori in B

Per ora va a Luigi De Laurentiis il derby in famiglia «contro» papà Aurelio relativo alla «partita» riguardante il numero di presenze allo stadio in serie B: il Bari finora ha fatto meglio rispetto ai risultati ottenuti dal Napoli nel torneo cadetto 2006-2007. Il record stagionale di 38.800 spettatori, stabilito dal San Nicola in occasione della gara con la Ternana, fa salire a 29.560 la media degli spettatori dopo cinque partite casalinghe. Un dato superiore, anche se di poco, rispetto a quello totalizzato dalla Ssc Napoli alla fine dell’ultimo campionato di serie B disputato dal club partenopeo, che all’epoca viaggiava ad una media di 29.263 presenze. Torneo che poi la squadra allenata da Reja chiuse al secondo posto, centrando la promozione in A. Nessuno come il Bari nel torneo cadetto in corso di svolgimento: salgono a 147mila le presenze totali al San Nicola per il club biancorosso, che detiene i due record assoluti in stagione. Il primo registrato al debutto casalingo del 19 agosto con il Palermo (35.377), il secondo in occasione dell’anticipo contro la Ternana (38.800).

C’è da scommetterci che anche stavolta lo stadio del Bari potrà piazzarsi molto in alto nella classifica nazionale dell’affluenza durante l’ultimo week end calcistico: solo le gare dell’Inter con la Sampdoria, del Napoli con il Sassuolo e della Lazio con la Salernitana protrano insidiare il pubblico semplicemente straordinario dell’impianto sportivo biancorosso.

Intanto promosso a pieni voti lo show molto suggestivo di giochi di luce e musica che ha fatto da antipasto alla partita tra Bari e Ternana: uno spettacolo a tema, messo a punto grazie al nuovo impianto a led del San Nicola. Tre minuti di pura adrenalina, scanditi da pezzi iconici della storia della musica, dedicati alla notte di Halloween, tra i quali Thriller di Michael Jackson, Profondo Rosso di Goblin, e Ghostbusters di Ray Parker. Da applausi anche l’interazione del pubblico che ha partecipato allo show accendendo le torce degli smartphone, rendendo l’atmosfera dello stadio simile a quella di un concerto.

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