Home Puglia Bari Maldarizzi in amministrazione giudiziaria, la società: «Provvedimento a tutela della continuità aziendale»

Maldarizzi in amministrazione giudiziaria, la società: «Provvedimento a tutela della continuità aziendale»

A seguito dell’esecuzione di un provvedimento di messa in amministrazione giudiziaria della Maldarizzi Automotive Spa, avvenuta nell’ambito dell’inchiesta che ha portato all’arresto di oltre 130 persone per mafia a Bari, l’azienda chiarisce che lo stesso provvedimento «mira alla tutela della società e della sua governance, le quali non risultano essere indagate».

In una nota è spiegato che «la misura ha il tipico e prioritario obiettivo di legge di sostenere e garantire la continuità aziendale oltre che la tutela del personale nell’ambito delle direttive impartite dall’autorità giudiziaria».

L’amministratore giudiziario sarà l’avvocato Luca D’Amore che lavorerà «in affiancamento e non in sostituzione all’attuale organo amministrativo», chiariscono ancora dall’azienda, ed «è chiamato a supervisionare l’attività di impresa riferendone poi l’esito alla stessa autorità giudiziaria».

«La presenza dell’amministrazione giudiziaria in affiancamento all’organo amministrativo in carica e all’intero management aziendale tutela, quindi, in via prioritaria la continuità aziendale nella piena legalità e trasparenza dell’impresa, attraverso la gestione corrente dell’azienda e il contemporaneo accertamento di eventuali operatività a rischio da neutralizzare», si legge ancora nella nota diffusa da Maldarizzi.

«L’azienda e la relativa attuale governance – spiegano dalla società – continua ad essere pienamente operativa nel mercato, garantendo la regolare fornitura di beni e servizi sempre nel rispetto dei protocolli previsti dai modelli organizzativi di gestione e controllo. Parimenti operativo, senza modifiche o restrizioni di poteri e funzioni, è il management aziendale che continua a svolgere i suoi compiti, affiancato dell’amministrazione giudiziaria, con i pieni poteri stabiliti dall’assemblea sociale in ottemperanza alle disposizioni del Codice civile».

Maldarizzi conclude: «In merito ai fatti ricostruiti nel provvedimento applicativo della misura, l’azienda, fermo il totale supporto all’azione dell’autorità giudiziaria, sta costantemente interloquendo a supporto dell’amministrazione giudiziaria per chiarire e risolvere le criticità improvvisamente emerse. Laddove effettivamente accertate, in ogni caso dissociandosi da condotte, se del caso, esclusivamente riferibili a taluni ex dipendenti o dipendenti rispetto ai quali saranno adottate tutte le iniziative di legge a tutela della società e dei canoni di legalità dell’impresa».

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