È stato arrestato in Francia, dai finanzieri del Comando provinciale di Treviso, con la collaborazione del II Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza e del Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia del ministero dell’Interno, un cittadino guineano coinvolto nell’operazione “Malta’s Passeur” che nell’ottobre del 2021 portò all’arresto di altri due suoi connazionali ritenuti responsabili dell’ingresso in Italia di centinaia di migranti clandestini attraverso voli di linea partiti dall’aeroporto di Malta.
Tra le destinazioni italiane c’era anche Bari, oltre a Treviso, Roma, Torino, Orio al Serio, Napoli e Perugia, oltre che i traghetti diretti a Catania. La tariffa fissata per ciascun ingresso irregolare variava tra i 450 e i 700 euro. Ai migranti venivano forniti documenti falsi.
E proprio dalla scoperta, dopo un controllo all’aeroporto di Treviso, di due migranti con lo stesso passaporto contraffatto, portò, nel dicembre 2019, all’avvio delle indagini.
Il trafficante di essere umani, residente nella provincia di Napoli, era già destinatario al termine delle indagini concluse nel 2021 di un provvedimento cautelare, ma riuscì a fuggire in Francia. È stato arrestato grazie a un mandato internazionale con la collaborazione della Procura generale presso la Corte d’appello d’Orléans e della locale polizia giudiziaria.
