Home Puglia Bari Thriller e politica nello sguardo di Amirpour: l’americana a “Registi fuori dagli...

Thriller e politica nello sguardo di Amirpour: l’americana a “Registi fuori dagli ScheRmi”

Ana Lily Amirpour, regista e voce autorevole del nuovo cinema americano, aprirà a Bari la seconda parte della rassegna “Registi fuori dagli ScheRmi”, realizzata nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission.

Dopo i primi due appuntamenti dedicati al cinema nostrano con gli autori Tommaso Santambrogio (reduce dal successo alla Mostra del cinema di Venezia) e Giacomo Abbruzzese, del quale sono stati proiettati alcuni dei cortometraggi più rappresentativi sarà dunque il turno della Amirpour, in sala all’AncheCinema mercoledì alle 20.30.

L’artista dialogherà con critici e pubblico sulla sua ultima opera: “Mona Lisa And The Blood Moon”. Presentato alla 78esima Mostra di Venezia, il film oscilla tra il thriller, la commedia, il cinema fantastico degli Anni ‘80, toccando anche temi politici e femministi di grande attualità. Nel 2016, sempre alla Mostra di Venezia, la regista ha ottenuto il Premio speciale della giuria con il film “The Bad Bach”, che vedeva tra i protagonisti Jason Mamoa, Keanu Reeves, Jim Carrey.

«Sin dalla prima edizione di undici anni fa, in sintonia con Antonio Parente e il gruppo di lavoro della Film Commission, mi interessava molto la discontinuità della programmazione, che comprendesse film di genere e cinema d’arte – commenta Luigi Abiusi, direttore artistico della rassegna – Una programmazione che mostrasse lo spettro di approcci linguistici e la dialettica del cinema d’autore. Ecco allora la presenza di Lily Amirpour, del suo cinema pop, elettronico, accanto a quella di Helena Wittmann, votata a uno sguardo più sperimentale e artistico, o di Joao Pedro Rodrigues, autore estroverso e visionario».

L’immersione nel cinema contemporaneo continuerà tra fine novembre e metà dicembre. Giovedì 30 novembre, la regista francese Anaïs Tellenne presenterà, in anteprima, il poetico e sensibilissimo film “L’Homme d’argile”. Tra più acclamati all’ultima Mostra di Venezia, il film racconta una storia d’amore impossibile, dai tratti favolosi, tra un custode orbo, impacciato e una famosa scultrice.

A chiudere il trittico al femminile, il 6 dicembre, ci sarà la regista tedesca Helena Wittmann con il film “Human Flowers of Flesh”, uno dei capolavori presenti in concorso al Festival di Locarno dell’anno scorso. Un altro importante nome è quello di Alessandro Comodin. Il regista friulano sarà ospite, lunedì 11 dicembre, con un film proveniente dal Festival di Locarno: “Gigi la legge”, vincitore del Premio Speciale della Giuria. A chiudere questa tredicesima edizione, giovedì 14 dicembre, il portoghese Joao Pedro Rodrigues con il suo “O Ornitologo”, reduce dal premio per la Migliore regia al Festival di Locarno.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Exit mobile version