Partita vissuta sull’altalena delle emozioni con una Fidelis mai doma e capace nei minuti di recupero non solo di trovare il gol del definitivo pareggio, ma anche di sfiorare una clamorosa vittoria.
Cudini decide di confermare in linea di massima lo stesso schieramento della partita precedente, con una sola eccezione a centrocampo. Urso, che ha scontato la squalifica, prende il posto di Paolini. Lunga fase di studio in avvio con la Fidelis che tiene bene il campo, ma non incide. Il primo squillo al 22’ è di Hadziosmanovic che calcia dal limite, ma la palla sfila a fondo campo. Ma è la Viterbese ad andare molto vicina al vantaggio tre minuti dopo. Mungo si invola verso l’area di rigore, ma Savini esce sui suoi piedi e gli chiude lo specchio della porta, Al 30’ ancora Mungo solo, ma il suo diagonale non trova lo specchio della porta. I due pericoli corsi scuotono la Fidelis. Al 35’ Bolsius serve Mariani il cui cross da sinistra trova Urso libero all’altezza del secondo palo: controllo e destro scaricato in rete per l’1 a 0. Filippi cerca di dare maggiore spessore all’azione offensiva della Viterbese inserendo Marotta, ma al 20’ l’Andria ha la palla per chiudere la partita. Pavone serve Urso che calcia debolmente e Fumagalli respinge. Dal mancato raddoppio al ribaltamento del risultato il passo è breve. Al 25’ arriva il pareggio della Viterbese. Paolini appena entrato in campo perde palla e consente una veloce ripartenza di Volpicelli che smarca D’Uffizi. Sulla sua conclusione ravvicinata nulla da fare per Savini. Proprio il portiere biancazzurro, fino a quel momento fra i migliori in campo, è protagonista in negativo tre minuti dopo. Spiovente che arriva al limite dell’area, indecisione tra Savini ed Ercolani, la palla rimane lì e D’Uffizi, ancora lui, ne approfitta per mettere comodamente in rete. La Fidelis sembra k.o, ma al 42’ il difensore della Viterbese Riggio, ex di turno, si fa ammonire per la seconda volta e viene espulso. La superiorità numerica ridà vigore alla Fidelis che al quarto minuto di recupero trova il nuovo pareggio con Paolini servito da Candellori. Ma non è finita perché a tempo praticamente scaduto Sipos vola tutto solo verso la porta avversaria, ma calcia addosso a Fumagalli una sorta di rigore in movimento.
