Home Puglia BAT Pari senza emozioni per la Fidelis Andria: zona salvezza lontana

Pari senza emozioni per la Fidelis Andria: zona salvezza lontana

Finisce con un pari senza emozioni la sfida sul neutro di Pagani tra la Gelbison e la Fidelis Andria. Rarissime le conclusioni a rete, inevitabile conseguenza lo 0-0 finale. I biancazzurri tornano a muovere la classifica e agganciano Messina e Picerno che adesso condividono con la squadra andriese l’ultimo posto, ma la situazione resta ancora molto precaria anche perché la zona salvezza rimane sempre lontana.

Pur confermando il sistema di gioco delle ultime due gare, Cudini cambia un paio di uomini nello schieramento di partenza. In porta esordio per Filippo Vandelli che prende il posto di Zamarion, mentre in difesa si rivede Delvino con Fabriani avanzato a centrocampo e Hadziosmanovic, per la prima volta in stagione, confinato in panchina.

Primo tempo scialbo e senza nessuna emozione. I due portieri devono svolgere solo ordinaria amministrazione perché nessuna delle due squadre riesce a pungere in avanti. Le uniche annotazioni riguardano le tre ammonizioni fatte registrare nei primi 45 minuti dalla Gelbison nonostante una partita dai toni agonistici poco accesi. La Fidelis controlla bene le azioni in mediana e prova a ripartire, ma non riesce mai ad innescare il tandem avanzato e così Bolsius e Urso risultano avulsi dal gioco e assolutamente poco incisivi.

La ripresa comincia con ritmi diversi ed al 3’ la Fidelis confeziona subito una buona palla-gol. Mariani lascia partire un lungo cross per la testa di Fabriani che da buona posizione non trova lo specchio della porta. Due minuti dopo ci prova dalla distanza Urso che impegna D’Agostino in una deviazione in angolo. Risponde la Gelbison con una rovesciata di Fornito che Vandelli blocca senza esitazioni. La squadra di Cudini prova a prendere campo e ad affacciarsi con maggiore pericolosità nella metà campo della Gelbison, sostituendo Bolsius con Sipos, ma bisogna aspettare il 28’ per registrare un’altra azione degna di nota. Punizione di Urso da tre quarti di campo, Delvino colpisce di testa, ma la sfera finisce alta sulla traversa. Nei minuti finali Cudini inserisce un esterno di attacco, Pavone, per un centrocampista, Candellori. Ad un minuto dal termine l’Andria rischia l’ennesima beffa: Kyeremateng vince un duello aereo con Milillo e lancia De Sena che dal limite batte a rete, ma Vandelli non si lascia sorprendere e respinge. E’ l’ultimo sussulto di una gara che ha offerto davvero pochi spunti rilevanti.

IL TABELLINO

GELBISON – F. ANDRIA 0-0

GELBISON (3-5-2) D’Agostino; Gilli, Cargnelutti, Loreto; Nunziante (dal 9’ s.t. Correnti), Graziani, Papa (Uliano), Fornito (dal 14’ s.t. Bonalumi), Onda; Faella (dal 34’ s.t. Kyeremateng), Sorrentino (dal 9’ s.t. De Sena). A disposizione: Vitale, Canizzaro, Marong, Uliano, Mesisca, Citarella, Sane, Foresta, Savini, Bonalumi, Paoloni. All. De Sanzo.

F. ANDRIA (3-5-1-1) Vandelli; Delvino (dal 43’ s.t. Ciotti), Milillo, Dalmazzi; Fabriani, Paolini, Arrigoni, Candellori (dal 37’ s.t. Pavone), Mariani; Urso; Bolsius (dal 16’ s.t. Sipos). A disposizione Zamarion, Hadziosmanovic, Graziano, Orfei, Pinelli, Mercurio, Ciotti, Djibril, Zenelaj, Sipos, Alba, Tulli. All. Cudini.

Arbitro: Andreano di Prato

Note – Ammoniti: Fornito, Cargnelutti, Nunziante, Paolini, Candellori, Kyeremateng, Graziani. Angoli 1-2

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