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Sicurezza, la risposta di Andria: in arrivo altre 50 telecamere, leggeranno anche le targhe delle auto

Nuove telecamere per rendere Andria città più protetta e vigilata. All’indomani della riunione a Palazzo di Città, dell’osservatorio sulle Tensioni Economico Sociali, istituito dal Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, per approfondire e discutere le principali problematiche sociali ed economiche del territorio, la prima risposta sull’innalzamento del livello di sicurezza è giunta proprio dalla città. Gli ultimi avvenimenti di cronaca come la bomba fatta esplodere sabato scorso in via Don Lotti, ma anche gli episodi quotidiani legati al mancato rispetto delle norme del Codice della Strada come anche l’illecito abbandono di rifiuti, riportano quotidianamente la necessità di maggiori controlli e quindi di tutela per la collettività. All’appello del prefetto Riflesso ai commercianti ed imprenditori a denunciare ogni episodio di rilevanza penale alle autorità preposte, si aggiunge il considerevole aiuto che giunge dalla tecnologia, specie quella di ultima generazione. Andria infatti potrà contare a breve su nuove telecamere per la videosorveglianza, alcune anche dotate di lettura delle targhe. A darne notizia è la sindaca Giovanna Bruno. «Ne sono state sostituite e mantenute 65, di cui 2 per lettura targhe. L’intervento è stato interamente finanziato dal bilancio pluriennale 2022-2024. L’appalto prevede la manutenzione sino ai primi mesi del 2026. In cantiere ci sono ulteriori 50 telecamere da installare con il finanziamento europeo Poc legalità di 250 mila euro. E nel frattempo continuano a fioccare le prime contravvenzioni per abbandono rifiuti» ha concluso la sindaca Bruno.

Buone notizie quindi, che fanno ben sperare per il prossimo futuro, tenuto conto che quello della prevenzione rimane una delle armi più potenti per combattere la criminalità, sia spicciola che organizzata. Prevenzione chiesta a più voci dal mondo produttivo, del sociale e scolastico. Proprio dal mondo della scuola è venuta una bella lezione di legalità con gli studenti del progetto Pon di giornalismo, giunti dalla scuola media statale “Alessandro Manzoni” di Andria. Nella loro visita a Palazzo di Città (in foto) hanno incontrato la prima cittadina, il prefetto Rosanna Riflesso ed i massimi rappresentanti delle forze di polizia, proprio per parlare di legalità, occasione offerta dal previsto appuntamento dell’Osservatorio provinciale. Il prefetto Riflesso, apprezzando l’interesse dimostrato dai “giornalisti in erba”, accompagnati dalla dirigente scolastica Lilla Bruno, ha voluto invitare gli studenti della scuola media andriese a visitare la sede della Prefettura di Barletta.

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