Home Puglia Brindisi Brindisi, inizia una nuova era: la società passa alla coppia Roma-Dova

Brindisi, inizia una nuova era: la società passa alla coppia Roma-Dova

Sembrerebbe essersi ufficialmente conclusa la “telenovela” riguardante il passaggio delle quote societarie del Brindisi Football Club: oggi Damiano Pozzessere, Giuseppe Roma e Marco Dova rileveranno le quote biancazzurre. Il 24 giugno 2024, al netto di clamorosi colpi di scena, sarà un giorno che i tifosi brindisini ricorderanno per sempre. Sarà ricordato come il giorno in cui l’incubo fallimento fu spazzato via, il giorno in cui i tifosi brindisini ricominciarono a sognare. O più semplicemente il giorno in cui il socio unico del Brindisi Football Club, Teodoro Arigliano, ha messo fine all’avventura della sua famiglia alla guida della squadra adriatica.

Una nuova era

Adesso tutto dovrebbe essere fatto. Da settimane ormai la chiusura delle trattative sembrava essere imminente. Spesso le parti si sono ritrovate a parlare di date e incontri per ufficializzare il tutto ma, puntualmente, qualcosa faceva slittare l’incontro. Ora, però, sembra non ci sia questo pericolo. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, il vicepresidente del Brindisi Damiano Pozzessere nella giornata di domani sarà nella Capitale insieme a Giuseppe Roma e Marco Dova per firmare gli atti che decreteranno un nuovo inizio per la piazza adriatica. Pozzessere, vicepresidente del club, si è speso per mesi e mesi per portare avanti la società, pagando le trasferte delle giovanili e tanto altro, pur di non far fallire il club. L’8 aprile scorso, poi, ha presieduto una conferenza stampa dove annunciava che «entro un mese», in un senso o nell’altro, le trattative con la cosiddetta “cordata romana” sarebbero terminate. Dalle sue parole trasparvero sicurezza e un po’ di sana sfrontatezza, che a molti fecero storcere il naso, ma che rassicurarono altri. Le tempistiche si sono poi rivelate esageratamente ottimistiche.

Missione compiuta

Eppure, Damiano Pozzessere a due mesi da quella conferenza è riuscito a donare una nuova vita al Brindisi, facendo ricredere chi non credeva nella riuscita della trattativa. Insieme a lui Giuseppe Roma e Marco Dova. Tra il 2011 e il 2013, Roma è stato uno dei soci dell’allora Ssd Calcio Città di Brindisi. Sotto la sua guida, il Brindisi ha disputato due campionati di serie D, raggiungendo come miglior risultato una semifinale playoff. Roma fu anche minacciato di morte da alcuni esponenti del tifo organizzato, che chiedevano al costruttore brindisino di cedere le quote del club. Dova, invece, è un imprenditore che opera nella capitale. Possiede la “Datamanagement Italia”, un’azienda che si occupa della produzione di software per la pubblica amministrazione che, nel 2022, ha fatturato circa 24 milioni di euro. La presidenza sarà affidata a Giuseppe Roma, che possederà all’incirca le stesse quote di Dova. Pozzessere invece, tra i tre, sarà colui che avrà la minor parte delle quote, pur mantenendo un ruolo di rilievo nel club. Ciò che è certo è che, al netto di clamorosi colpi di scena, oggi finirà l’incubo dei tifosi biancazzurri.

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