Un principio d’incendio si è sviluppato a bordo del volo Ryanair in partenza dall’aeroporto di Brindisi per Torino. Per le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza è stato necessario chiudere lo scalo che è stato riaperto dopo circa tre ore, alle 11:35, al termine delle operazioni di bonifica.
È accaduto intorno alle 8:30 di stamattina, 3 ottobre. Stando a quanto si apprende la fiammata sarebbe partita dal motore durante il rullaggio.
A bordo dell’aereo c’erano circa 200 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio, che sono state fatte scendere dai soccorritori arrivati immediatamente sul posto. Non risultano esserci feriti.
Il primo intervento è stato effettuato dai vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale e del comando provinciale di Brindisi.
Spento il principio d’incendio e messo in sicurezza l’aereo, la pista dovrà essere bonificata e per questo si è reso necessario chiudere l’aeroporto del Salento, riaperto dopo circa tre ore.
Da Aeroporti di Puglia spiegano che «il problema, verificatosi quando l’aeromobile era già allineato in testata per il decollo, ha comportato l’evacuazione dei passeggeri attraverso gli scivoli di emergenza. Tutte le operazioni si sono svolte nella massima sicurezza per i passeggeri e l’equipaggio».
I passeggeri sono stati assistiti dal personale di Aeroporti di Puglia. «I tecnici della compagnia sono all’opera per gli interventi di loro competenza e necessari affinché Aeroporti di Puglia possa procedere alle successive verifiche di agibilità della pista di volo e procedere alla riapertura dello scalo».
