Home Attualità Vanity Fair “trasforma” Torre Guaceto da area naturale a lido naturista

Vanity Fair “trasforma” Torre Guaceto da area naturale a lido naturista

Bagnata dalle onde dell’Adriatico, che qui assume un colorito e un profumo che difficilmente si ritrova altrove, Torre Guaceto è tra le mete estive più amate dai brindisini. Nelle lunghe estati, sempre più calde, non c’è quasi nessuno che non si sia tuffato nel limpido mare dell’area protetta. Ma, a quanto pare, ad aver “buttato gli occhi” sul bagnasciuga brindisino non sono solo i residenti e i sempre più turisti che affollano l’area. La rivista internazionale di Vanity Fair ha infatti inserito quella di Torre Guaceto tra le spiagge per naturisti e nudisti più belle d’Italia.

Quella del nudismo è una scelta che non è mai passata di moda. Anzi. Sempre più persone scelgono le spiagge per nudisti, che sia per una vacanza intera o anche solo per un giorno o due. L’importante è sapere dove farlo. Infatti, nella maggior parte delle spiagge attrezzate, non è consentito tuffarsi in mare senza costume, ma in tutto il mondo ci sono spiagge in cui il nudismo è legale e in alcune di queste, anzi, il costume è proprio vietato. «C’è chi ritiene che il nudismo sia una forma di esibizionismo – informa Vanity Fair – ma ovviamente non è così, anche perché cosa c’è più di naturale della nostra nudità e chi lo pratica assicura che aiuta ad accettare il proprio corpo. Certo, la prima volta può essere imbarazzante, ma è solo una questione di abitudine e una volta provato il contatto diretto con la Natura, si potrebbe anche non volere più farne a meno».

Ma il naturismo in Italia come è visto? Non è reato anche se dal 2000 due sentenze della Corte di Cassazione hanno reso illegittimo il naturismo nei luoghi dove è consuetudine. Questo vuol dire che in Italia è possibile praticare il nudismo in spiaggia, ma solo ed esclusivamente nelle zone adibite e delimitate rispetto al resto della spiaggia. «L’Area Marina Protetta Riserva dello Stato di Torre Guaceto in Puglia – descrive senza indugi la rivista internazionale – è un luogo magico, con una natura e un’acqua che non hanno niente da invidiare ad altre spiagge bellissime. Al suo interno si trova una splendida area dedicata a chi vuole godersi la natura in piena libertà. Ampia, sabbiosa e assolutamente appartata, si raggiunge dopo una camminata di circa 30 minuti partendo dal parcheggio della prima spiaggia dell’oasi che si trova a pochi chilometri a nord di Brindisi. La bellezza del luogo ripaga della fatica per raggiungerla».

Fanno compagnia alla spiaggia brindisina, la ligure Guvano, l’oasi naturista di Capocotta, nel Lazio, e la spiaggia del Troncone in Campania.

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