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Cambio al vertice di Arti Puglia: Pisicchio lascia, al suo posto Cosimo Elefante

Cambio al vertice di Arti Puglia, l’agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione.

A pochi mesi dalla nomina, Alfonso Pisicchio, leader di Senso civico, lascia la guida dell’agenzia.

Sarebbe stato lo stesso Pisicchio, politicamente vicino al governatore Michele Emiliano di cui è stato anche assessore regionale nella scorsa legislatura, a presentare le dimissioni.

La Giunta regionale ha, quindi, nominato commissario straordinario Cosimo Elefante, dirigente regionale, Rtd (Responsabile della transizione al digitale) della Regione Puglia.

Pisicchio: «Scelta professionale»

«Questo pomeriggio ho rassegnato le mie dimissioni da commissario straordinario dell’Arti Puglia. Tale decisione, che avevo da tempo maturato, dipende innanzitutto dal compimento di fatto del mio incarico di commissario straordinario, volto sin dall’inizio a predisporre le modifiche statutarie necessarie all’iter di istituzione della nuova agenzia, ai fini dell’integrazione delle attuali competenze con quelle relative all’innovazione tecnologica. In secondo luogo (ma non meno importante), il mio desiderio di dedicarmi a tempo pieno alla mia carriera accademica e ai miei studenti quale docente dell’Accademia di belle arti di Bari». È quanto spiega Alfonso Pisicchio.

Pisicchio nel 2020 fu indagato per corruzione nell’ambito di una inchiesta della procura di Bari su presunte promesse di assunzioni in cambio di voti.

Fu lui stesso a comunicarlo dicendo di avere ricevuto dalla guardia di finanza «la notifica di un avviso di garanzia» e di aver «fornito da subito» la sua «totale disponibilità a collaborare con gli organi inquirenti», aggiungendo che i «fatti oggetto di indagine» non riguardavano «affatto» la sua «attività istituzionale».

Pisicchio specifica che non si è trattato di «nessuna scelta politica o connessa a qualsivoglia dietrologia, che pure immagino abbonderà nei prossimi giorni, ma non importa».

Per l’ormai ex commissario straordinario di Arti Puglia «ciò che importa è che sono stati mesi di straordinario impegno e bellezza: ho avuto modo di incontrare e confrontarmi sui temi dell’innovazione tecnologica e dell’imprenditorialità con tante realtà interessanti, promosse da giovani donne e uomini preparati e appassionati. Ho visto con i miei occhi il profondo senso del dovere e la professionalità quotidianamente profuse dalle strutture e dai dipendenti dell’agenzia, che è tra i fiori all’occhiello della Regione Puglia».

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