Natalia, 29 anni, ucraina, è stata accolta da una famiglia di Castellana Grotte da bambina, durante gli anni di Chernobyl, insieme a sua sorella. Poi il ritorno in Ucraina fino a quando la loro vita non ha incrociato la guerra costringendole alla fuga da una terra martoriata dalla guerra. Natalia è tornata proprio in Puglia, a Castellana Grotte, e qui ieri, 20 marzo, ha dato alla luce Eva, mentre il marito è rimasto in Ucraina a combattere.
«Eva è nata solo da un giorno, ma ha già tanta vita da raccontare»: dal lungo viaggio in autobus da Kiev, ancora nel grembo di sua madre, all’arrivo in Puglia la sera del 19 marzo, accolta a Castellana Grotte.
Eva è venuta alla luce ieri mattina alle 6,51, nella sala parto dell’Ospedale “San Giacomo” di Monopoli: parto spontaneo, 2.940 grammi di peso, 48 centimetri di lunghezza e un indice Apgar 8-9. La piccola è in ottime condizioni, tra le braccia di sua madre Natalia, un sorriso largo e un’altra bambina di due anni. Ad assisterla la dottoressa Marcella Palmisano e l’équipe dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal dottor Sabino Santamato.
«Da medico e da castellanese – dice la dr.ssa Mariarosa Giangrande – siamo orgogliosi: il parto è stato sereno, la madre e la bambina godono di ottima salute e, poi, entrambe dopodomani saranno dimesse e torneranno a casa», a Castellana Grotte, nella speranza che possano ritornare nella loro terra il prima possibile, portandosi dietro il calore e l’accoglienza della nostra Puglia.
