Ormai non è solo un cammino tra i più antichi della Penisola, ma anche un crocevia di popoli che arrivano da diversi paesi, sempre più affascinati da un cammino che ha radici antiche e con percorsi suggestivi, capaci di unire buona parte d’Europa.
I pellegrini
Così, lunedì 22 luglio, è annunciato l’arrivo di un gruppo di 130 pellegrini/camminatori provenienti dalla città spagnola di Valencia, che farà tappa a San Severo, percorrendo a piedi il tratto della Via Francigena che collega Lucera alla città dell’Alto Tavoliere.
I camminatori hanno iniziato il loro percorso da Pietrelcina, paese natale di san Pio, e il giorno successivo proseguiranno il loro cammino per raggiungere la Sacra Spelonca di Monte Sant’Angelo, ripercorrendo un tratto, già documentato nell’antichità, della Via Francigena.
L’accoglienza
Ad accoglierli a San Severo sarà il Comitato culturale OdV Vie Francigene San Severo Ets, attivo dal 2021, strutturato su base volontaria, per lo sviluppo delle Vie Francigene e altri cammini “devozionali”. «Ci siamo immediatamente attivati molti dei quali sono giovani studenti universitari in cammino di fede», evidenziano all’unisono la sindaca Lidya Colangelo e la sua vice e assessora alla cultura, Anna Paola Giuliani che poi aggiungono «I camminatori saranno accolti nel Palasport Borsellino e Falcone, potranno usufruire dei servizi igienici e dell’intera area esterna. Per questo ringraziamo la polizia locale ed il comandante Ciro Sacco per aver predisposto in ogni dettaglio l’arrivo e la sosta dei pellegrini nella nostra città, i quali saranno scortati durante il percorso nel territorio extra urbano di San Severo».
«Ai pellegrini spagnoli porteremo il saluto dell’amministrazione e quello di tutta la nostra comunità. Grazie anche al Comitato culturale OdV Vie Francigene San Severo Ets per quanto ha fatto e farà e alla protezione civile di San Severo», concludono Colangelo e Giuliani.
