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Al Museo archeologico nazionale di Taranto arrivano le audioguide

Arriva una novità a rivoluzionare l’esperienza di visita del Museo archeologico nazionale di Taranto. Si tratta di una soluzione digitale che consente, grazie ad un software di ultima generazione, di poter visitare il MArTA grazie alla riproduzione e ascolto di un racconto registrato, che contiene informazioni di base e anche approfondimenti che riguardano la collezione di reperti esposti negli oltre 6mila metri quadri del museo.

La novità

Le audioguide sono state progettate, inoltre, per offrire ai visitatori una maggiore flessibilità durante la visita, rendendo la collezione più comprensibile e apprezzabile. Il percorso, della durata di 120 minuti, illustra la collezione seguendo un ordine cronologico oltre che tematico, utilizzando un linguaggio immediato e comunicativo, che consente ai visitatori di esplorare il museo al proprio ritmo, senza la necessità di partecipare a tour di gruppo. Il percorso attraversa 25 sale disposte su due piani e ripercorre la storia di Taranto dalla Preistoria al Medioevo.

Come funzionano

Sono disponibili in cinque lingue (italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese) a 6 euro. «L’installazione delle audioguide rientra pienamente negli obiettivi che ci siamo posti come museo: essere un luogo di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio, ma anche di inclusione, ispirazione e conoscenza», dice la direttrice Stella Falzone. «È uno strumento di democrazia culturale che consente a tutti un approccio al museo in maniera diretta, coinvolgente, rispettando i tempi e i modi di ascolto di ogni visitatore. Il museo diventa così una scoperta straordinaria anche per chi lo ha già visitato altre volte e addirittura unica e quasi “intima” e “personale” per chi al MArTA ci entra per la prima volta. Un racconto destinato a meravigliare perché oltre ai pezzi iconici consente di scoprire storie suggestive o approfondimenti sui temi e le ricerche della collezione, focalizzando l’interesse su reperti a cui a volte non si presta la dovuta attenzione durante la visita».

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