È partito poco dopo le nove il lungo corteo organizzato dal coordinamento Provinciale di Libera Foggia, insieme con la Diocesi di Manfredonia che attraverserà le principali vie di Manfredonia: lungomare del sole, viale Kennedy, via G. Palatella, corso Manfredi, via dell’Arcangelo, corso Roma, per arrivare poi in piazza Duomo dove sarà situato il palco e ci sarà l’intervento conclusivo di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e Padre Franco Moscone, Vescovo della Diocesi di Manfredonia.
Al raduno nei pressi del Centro Cesarano si sono riunite centinaia di persone di tutte le età: liberi cittadini, studenti di scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la provincia, associazioni e sindacati locali, amministratori e tante altre realtà laiche e religiose.
«Scendere in piazza – affermano gli organizzatori – significa valorizzare l’opera di tante realtà, laiche e cattoliche, istituzionali e associative, impegnate per il bene comune, per la dignità e la libertà delle persone. Significa generare comunità lì dove le mafie creano individualismi. Significa generare un impegno collettivo basato su valori di giustizia sociale, pace e solidarietà lì dove le mafie proliferano nell’indifferenza e nell’egoismo. Significa un profondo atto d’amore nei confronti di Manfredonia e dell’intero territorio di Capitanata che ci spinge ad impegnarci di più tutti per liberarla dalla presenza di una mafia che non si fa scrupoli a distruggere tutta la bellezza che c’è».
«Noi giovani dobbiamo schierarci a fianco della legalità e non girarci dall’altra parte di fronte alla violenza ed alla sopraffazione delle mafie. La cosa peggiore che ci possa essere è l’indifferenza, girare la testa e assistere senza fare nulla per contrastare l’illegalità» dichiara una studentessa presente alla manifestazione.
