Parte dai luoghi di Giuseppe Di Vittorio la battaglia della Cgil contro la legge di bilancio varata dal Governo Meloni. «Una legge sbagliata che taglia la spesa pubblica, incide sulle pensioni e sui redditi da lavoro e aumenta le disparità», ha evidenziato il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, arrivato in Capitanata per le cerimonie di commemorazione dell’anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio.
Nel suo intervento a Masseria Cirillo, il primo luogo di lavoro del padre del sindacato rosso, Landini ha anche annunciato le manifestazioni che si svolgeranno in tutta Italia a partire dal 17 novembre «abbiamo proclamato insieme alla Uil 8 ore di sciopero nazionale e ci saranno manifestazioni il 17 novembre per tutto il centro Italia per il pubblico impiego e il settore trasporti, il 24 novembre per le regioni del Nord Italia e il 1 dicembre per il Mezzogiorno», ha sottolineato Landini che ha aggiunto «è arrivato il momento che non solo i lavoratori dipendenti ma Comuni e Regioni, si mobilitino contro la legge di bilancio che taglia la spesa pubblica e fa cassa su quelli che stanno peggio».
Il segretario della Cgil è stato accolto in Capitanata dalla segretaria regionale, Gigia Bucci, da una folta delegazione di dirigenti e delegati e delegate della Cgil Lombardia, che ha voluto co-organizzare l’evento assieme alla Fondazione Di Vittorio e alla Fondazione Maierotti, con il patrocinio del Comune di Cerignola. Presente anche il vice presidente dalla Regione Puglia, Raffaele Piemontese.
