Sarà operativo da gennaio 2023 il fondo AgriCAT, «un programma innovativo in grado di garantire una protezione per le attività agricole dai danni catastrofali». Lo ha detto Francesco Schiavone, presidente di Asnacodi, associazione nazionale dei Consorzi di difesa, che questa mattina ha partecipato a un incontro in Fiera del Levante in cui è stata presentata anche la prima mappa dei danni causati dagli eventi catastrofali – in particolare gelo, alluvioni e siccità – in Puglia.
«La Puglia, come tutte le regioni d’Italia – ha aggiunto Schiavone – è interessata da questi eventi catastrofali. Negli ultimi 10 anni abbiamo avuto circa 3 miliardi di danni che hanno portato a minare alla base l’attività agricola, la resilienza delle aziende agricole».
Eventi che hanno conseguenze «sempre più importanti», ha aggiunto Albano Agabiti, presidente della Coldiretti Umbria. «Negli ultimi 20 anni – ha spiegato – abbiamo avuto almeno 4 grandi gelate e 5 grandi siccità. Ci dobbiamo proiettare verso un sistema di gestione del rischio delle aziende agricole completamente diverso rispetto al passato».
In questo contesto il fondo AgriCAT, spiega Agabiti, «darà una prima copertura sui rischi catastrofali a tutte le imprese agricole italiane. Con questo fondo l’obiettivo, oltre a dare un primo ristoro, è quello di incentivare lo strumento assicurativo ordinario che dà risposte puntuali alle imprese con un risarcimento puntuale del danno».
L’incontro di questa mattina è stato organizzato da Coldiretti Puglia con Asnacodi, Condifesa di Puglia, Basilicata, Calabria e Campania, Regione Puglia e Ismea.
Video di Andrea De Vecchis
